Vergognarsi e’ il minimo
Un Paese che ha
dato il fascismo al mondo, e le leggi razziali all’Italia, dovrebbe vergognarsi profondamente davanti a
tutto il mondo, e ai cittadini di colore in particolare, per le offese razziste
che il parlamentare, come dice Roberto “fino a prova contraria”, della Lega
Nord Gianluigi Buonanno ha rivolto agli immigrati di colore che lavorano in
Italia e al ministro nato in Congo che, nel corso dei mesi, e’ gia’ deliziata
dei titoli di “gorilla” e “scimmia” e “bagonghi”. Alla fine del suo discorso
alla Camera dei Deputati, ridotta proprio assai male, Buonanno ha tirato fuori
un barattolo di vernice nera dicendo che in Italia per ottenere qualcosa
bisogna tingersi di nero. Una orribile, terribile bugia. Pensando ai miserrimi
braccianti neri uccisi dalla camorra a Castelvoturno e alle migliaia di morti
annegati per arrivare a quel paradiso che per loro e’ l’isola di Lampedusa. Il
bello e’ che li chiamano ancora onorevoli e il futuro italiano e’ rappresentato
da Matteo Renzi, il sindaco che ha fatto di Firenze un brand. Adesso tocchera’
all’Italia.
Nell’ultimo
reportage dall’Iran per Rte News, il notiziario delle 21, il giornalista Paul
Cunningham e’ rimasto colpito ed ha parlato al lungo della conoscenza e dello
studio della lingua inglese da parte delle generazioni iraniane piu’ giovani
per le quali sta diventando come una seconda lingua. Come in Italia.
Michael Fassbender, superbo in 12 years a slave di cui parlero' domani, U2, per la canzone
Ordinary love inserita nei titoli di coda di Mandela : long walk to freedom, e Steve Coogan, per la sceneggiatura di Philomena,
sono i contendenti irlandesi, Fassbender e’ dell’Irlanda dl Nord, per il
prossimo premio Oscar. E, per Philomena, anche l’inglese Dame Judy Dench. Philomena e' ancora viva, il suo nome e’ Philomena Lee, la storia e’ una storia vera.
Orribile, terribile, triste. Ma vera. In Italia La grande bellezza, The great
beauty, concorre all’Oscar come miglior film straniero, e se lo meriterebbe, ma sembra che lo abbia gia’ vinto e stravinto.
Mediterraneo, Nuovo cinema Paradiso, La vita e’ bella e poi? Occhio agli altri
quattro titoli della cinquina, specialmente Wadjda, primo film diretto da una
donna in Arabia Saudita. Lodi e lacrime sono due parole. Tutte e due cominciano
con la lettera elle.
Monica Bellucci
da Citta’ di Castello, splendida eingrassatissima, attrice “fino a prova
contraria”, dopo aver divorziato dal secondo marito Vincent Cassell, figlio di
Jean Pierre e come il padre ottimo attore, ha dichiarato che a 50 anni e’
libera e felice. Il primo matrimonio duro’ 6 mesi, questo 18 anni. Siamo
contenti perlei. La caccia all'opulenta maliarda umbra e’ aperta.
La storia d’amore
tra il "satrapo d’oltrAlpe", Francois Hollande, e l’attrice Julie Gayet, va
avanti almeno da due anni. Il socialista, “fino a prova contraria”, Hollande mi
sta diventando, e anche ai francesi, simpatico ogni giorno di piu’.
Non solo l’attore
Brendan Gleeson suona, molto bene, uno strumento ma anche molti altri suoi colleghi.
Gleeson ha chiuso ieri sera il suo acclamato tour come eccellente violinista, e
da uno con un fisico cosi’ mastodontico certo uno non se l’aspetta. Ma Ryan
Gosling, eccellente, ha un gruppo, Dead Man’s Bones, che suona, benissimo, una
miscela di blues, bluegrass e country, Jeff Bridges, cantante, suona e canta, lo ha dimostrato assai
bene nel film Crazy heart, del 2010, che
hgli procuro’ l’Oscar, Steve Martin e’ un virtuoso di banjo ed ha inciso anche
cd acclamati, Woody Allen suona il clarinetto da decenni, Hugh “doctor House”
Laurie canta e suona chitarra e piano, eccellente il suo cd Let them talk del
2011, e Jeff Daniels suona, magnificamente, il blues, la sua Guild D$ viaggia
sempre con lui.
Dopo avaer
lavorato con Jimmy Page, Led Zeppelin, e Dave “the Edge”Evans, U2, nel film It
might get loud, una vera meraviglia per chi ama il suono della chitarra
elettrica e non cderto per lui, Jack White, ex White Strpes e Raconteurs, sta
incidendo con Neil Young. Tanta e’ la curiosita’, sentiremo il risultato. E
giudicheremo.
Re –Italy
Today I’m too
ashamed to be born in Italy, in Rome. I have no words. Forgive me. I love you all.
Ricordate, sara’
una risata che li seppellira’.
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