Saturday 30 November 2013

Clemons, Jake Clemons

Clemons, Jake Clemons

Per anni  abbiamo avuto lo zio, Clarence “Big Man” Clemons,  ma ora sono gia’ quasi tre anni che l’amatissimo, gigantesco Clarence no c’e’ piu’ – strano a dirsi ma l’ultima volta che ci incontrammo e parlanmmo e scherzammo fu proprio qui a Dublino – Jake puo’ mostrare quel che vale.  Nato in Virginia e cresciuto in California, a Venice Beach, e’ proprio li’ che, consigliato dallo zio, prese per la prima volta il sassofono in mano. E comincio’ a suonare. Poprio come Bruce. Andava nei posti, diceva che col suo gruppo avrebbe suonato  una settimana gratuitamente poi, se andava bene, il proprietario l’avrebbe pagato. E poi, regolarmente, la settimana successiva il proprietario pagava. Proprio come fece Springsteen, guardato con adorazione dalla finestra della sua camertta da letto da un ragazzino che si chiamava John Bongiovanni, quando si presento’ al proprietario dello Stone Pony e si mise a trattare. Per quello che ha il sopranome che ha. Boss. Il capo. Come Bruce Jake ha inanellato concerti su concerti, anche 305 in un anno, e ora col suo gruppo quella politica di lavoro durissimo sta pagando. Ha persino rinunciato al suo sport preferito, il surf, visti i continui spostamenti che fa con il suo indefesso lavoro di musicista. Anche se nell’ultimo tour, con Bruce, ha fatto surf in Francia e Spagna. E spera di farlo anche qui in Irlanda. Ottimo musicista, lavoratore modesto, strumentista preparato:  suo zio sara’ orgoglioso di lui. E anche noi. Vale la pena sentirlo.

Lo scandalo che ha colpito il calcio inglese non accenna a quietarsi e Arsene Wenger, allenatore dell'arsenal primo in classifica in Premieshop ma 20 anni fa allenatore del Monaco, rIcorda la valanga che travolse l’ Olimpique Marsiglia e il calcio francese. Quando i dirigenti dell’OM offrirono 250mila franchi a testa a quattro giocatori del Valenciennes per “levare il piede dall’acceleratore”. I quattro non li stettero minimamente a senire, andarono subito alla polizia a dire tutto quel che sapevano. Cosi’ scoppio’ lo scandalo che ha sconvolto il calcio francese. E lo ha pulito e rifondato. A tutt’oggi il football inglese, in questo caso preso di mira da un’organizzazione criminale di Singapore, non e’ il solo  dover fronteggiare una simile evenienza. Detto della Francia ecco la Cina, la Finlandia, la Germania, l’Italia, l’Ungheria, la Turchia, il Brasile, l’Australia e lo Zimbabwe. Tutto il mondo e’ paese.

Se un poliziotto di Dresda vi invita galantemente  a cena rifiutate. Cortesemente ma fermamente. Era putroppo gia’ successo in passato ma questa volta il crimine orrendo ha scosso profondamente la Germania. Perche’ il criminale, efferato e feroce, e’ un tutore dell’ordine. Non faccio nomi. Cosa ha scosso cosi’ tanto i laboriosi crucchi? Beh...Un poliziottto di Dresda ha conosciuto, tramite un sito di feticisti, un signore di circa 60 anni che si offriva. Per essere mangiato. Cosa ha fatto il solerte tutore dell’ordine? Ha risposto prontamente all’annuncio, vittima e carnefice sono diventati amici. Poi sono tornati vittima e carnefice. Che, a questo punto, ha smembrato l’amico/vittima, ne ha cotto le parti che riteneva piu’succulente e se ne e’ fatto una bella scorpacciata. Capito il teutonico gourmet? Buongustaio. Nella mia citta’ natale, Roma, si dice “vatte a fida’ dell’amici”. Aggiungerei “nun te li magna’”.


 Ricordate, sara’ una risata che li seppellira’

Friday 29 November 2013

Torna Sherlock

Torna Sherlock

Miglior regalo la Bbc non lo poteva fare ai suoi fedeli abbonati: torna Sherlock Holmes. Dopo aver pianto, profondamente addolorati e  solo due settimane fa, la dipartita dell’investigatore privato belga Hercule Poirot, o meglio sarebbe dire l’attore David Suchet che lo impersonava dalla fine degli anni’80, Sherlock Holmes e il dottor John Watson, vale a dire  Benedict Cumberbatch e Martin Freeman, tornerano per le festivita’ del nuovo anno.  Cosi’ si scoprira’ dove e’ andato a finire l’inquilino di Baker Street 221 B in quei tre misteriosi  anni. Di Holmes la storia di cinema e tv e’ stracolma ma questo ambientato ai tempi nostri ha pochissimi rivali. Parola di holmesiano.

Ne sentivamo la mancanza. Torna anche Carrie, la creatura di Stephen King portata con gran successo sullo schermo da Brian De Palma con una giovanissima, e gia’ bravissima, Sissy Spacek. Gli anni, il film originale venne girato nel 1976, non hanno infiacchito la terrificante storia di storia che la tregista Kimberby Pierce ha riproposto magnificamente e trucidentamente con Chloe Moretz. SAnticipazione superba. King  adesso e’  in librertia con Doctor Sleep, storia legata a quella di The Shining e non dico altro, mentre uno dei suoi figli, che si firma Joe Hill, ha seguito le orme paterne e ora e’ letto e rispettato come ottimo autore horror. Buon sangue non mente, e’ il caso di dire.  Le prime critiche, Guardian e Indipendent e Daily Telegraph, sono state estremamente buone. Muoio...dalla voglia di vederlo.

Anche in Inghilterra si vendono  e comprano le partite di calcio. Solo che, a differenza di altrove, si va in prigione e ci si resta. Come e’ successo in Germania qualche anno fa. Come al solito c’e’ di mezzo la criminalita’ organizzata asiatica, in questo caso di Singapore. Finora gli arrestati, ma le indagini vanno avanti e si prevedono clamorosi sviluppi, vanno avanti. Tutti e’ cominciato con una serie di articoli, completi di riprese fatte di nascosto, del Daily Telegraph. Ovviamente non un”grande giornale italiano”. Tra gli arrestati c’e’ anche un giocatore della Premier League. Si. Perche’ in Inghilterra, ovunque nel mondo civile, i giocatori che scommettono sulle partite non li sospendono piagnucolanti e, soprattutto, non regalano la maglia sudata della nazionale di calcio al presidente della repubblica, che la chiede umilmente,  dopo avr confessato stizzito di unaver scommesso un milone e mezzo di euro perche’ “io quei soldi me lo sono guadagnati onestamente e ci faccio quel che mi pare”.

Gli archeologi argentini hanno scoperto quelllo che ritengono i prima bagno pubblico del mondo. Con gli opportuni rifiuti organici fossilizzati. D’ora in poi i cinici ad oltranza  potranno urlare felici “la Storia e’ un merda”. Noi che rispetiamoe  crediamo nella scienza, aspettiamo, curiosi e pazienti, cosa ci diranno gli archelogi argentini. Comunque complimenti per l’importante  scoperta.

Stephen Morrissey sara’ anche Morrissey, quando scrive canzoni, e la sua vendutiissima autobiografia pubblicata nei Penguin Classics, bisogna inchinars, quando parla non si puo’, non si deve tacere nel dire che la bocca la deve tenere srettamente chiusa. La Norvegia, la patria di Alfred Nobel che invento’ la dinamite e al quale e’ dedicato il famoso premio, e’ infuriata perche’ e’ stato scelto proprio  lui per cantare dopo la solenne cerimonia. Morrissey dopo il massacro degli studenti norvegesi dell’estate 2012 veva detto che il killer, non scrivo il nome perhe’ provo ribrezzo e schifo, si era comportato ne’piu’ ne’ meno come chi uccide gli animali. Morrissey e’ notoriamente vegetariano. Non solo quello, credo e temo.

 Faciamoci sempre riconoscere. All’estero. Nel mondo. Perche’ la notizia di primissima pagina la si puo’ leggere he su tutti i giornali dell’universo mondo, sui “grandi giornali italiani” non e’ comparsa affatto. Francesco Raccosta, boss della ‘n drangheta, e’ stato fatto mangiare vivo dai maiali da una cosca avversaria durante una guerra di ‘n drangheta. Perle ai porci? No, esseri umani. V ivi.

Continuano a chiedermi di aderire a Facebok, Linkedin e Badoo, qui sempre tre ragazze dai volti e dai corpi che non richiedono tanta amicizia, quindi cortesemente piantatela. Piantatela. Pochi ma buoni e sinceri devono essere coloro che scengono di leggermi. E io gliene sono grato. Da quando sto qui ho scritto tanto a tanti parenti  e amici e ho ricevuto pochissime, lapidarie risposte. Sono dannatamente indaffarati.  A una persona, a me estremamente, profondamente, terribilmente cara, ho scritto appassinate, lunghe mail e sempre ho ricevuto risposte piu’ stringate del telegramma che Giuseppe Garibaldi mando’ a Vittorio Emanuele Secondo. “Obbedisco”. Basta cosi’. Chi ha la mia mail la usi. Chi mi vuol tanto essere amico su  Facebook, gli manco tanto&troppo, sono stato & sonp un "maestro" si guardi allo specchio e si faccia un bell’esame di coscienza. Molto profondo.Magari si sputi ripetutamente in faccia.  Poteva non farmi del male, e molto, in passato. Ma io, da lettore e poi da giornalista, la prima cosa che leggevo sul mio giornale, e gi altri giornali, erano gli annunci mortuari. Abitudine che non ho perso.

Lady Gaga, al secolo Maria Luisa Germanotta, continua a mostrarsi nuda, o quasi, e ad indossare, si fa per dire, capi di abbigliamento che definire strampalati e’ il minimo. E’ stata ospite dei Muppets e di Miss Piggy. Perche’ rovinare anche quello straordinario show? Volete mettere lei a confronto e paragone di Miss Piggy?
 E poi una cortesia, qualcuno puo' cantarmi, semza spogliarsi pero', cinque, solo cinque, suoi "brani di Lady Gaga". Due lettere G e due lettere A? Grazie.

Nei prossimi giorni aggiungero’ al blog una sezione, scritta  solo in lingua inglese, per pubblicizzare il Bel Paese. L’Italia. Non lo squisito formaggio che, come i formaggini Tigre, adoro. Che ci volete fare? Sono un semplice.

Ricordate, sara’ una risate che li seppellira’.

Tuesday 26 November 2013

Falchi maltesi e orsi canadesi

Falchi maltesi e orsi canadesi

Una delle due statuette originali che compaiono nel film  Il Falcone Maltese nell’omonimo film del 1941, tratto dal libro Il falcone maltese di Raymond Chandler e ‘ stata venduta all’asta, da Bonham’s a Los Angeles, per 4 milioni e 85mila dollarri. Di statuette ne vennerro fatte due ma quella che nel film valeva 10mila dollari e che aveva nella mani Philip Marlowe, interepretato da Humphrey Bogart, e’ proprio questa. Io guardo in alto, sulla mia libreria, e il mio di Falcone Maltese, lo comprai anni fa al Mysterious Bookshop di New York, mi guarda. Torvo e vigile. Rassicurante. Mai letto Chandler e visto il film? Riparate immediatamente e vergognatevi profondamente.

Churchill, nel Nord Manitoba in Canada, e’ la capitale degli orsi polari. Churchill e’ davanti alla Baia di Hudson, dire che fa freddo e’ dire poco ma in Canada tutto e’ meno difficile e sembra normale. Anche orsi e freddo. Gli orsi vengono nella cittadina per l’erosione dei ghiacci, i canadesi sono i canadesi e quindi, come si vede nel filmato del Guardian di oggi lunedi’ 26 novembre, non li ammazzano, anche se negli ultimi mesi ci sono stati  casi di aggressioni di orsi polari ad essere umani. Senza danni. Perche’? Perche’ la popolazione di Churchill e’ abituata ad essere amica e disponibile verso di loro, ottima fonte di turismo. Anche colui che ‘ preposto a vederli per primo in citta’ gira con un grosso quattro ruote provvisto di una pistola e di un potente fucile. Caricati con proiettili per addormentre, non per uccidere. In piu’ a Churchill hanno costruito anche una prigione per gli orsi polari  dove vengno rinchiusi, e poi rilasciati, quelli che vengono nella ciitadina e provocano problemi, tipo cercarae di entrare nelel case, rubare cibo, ostruire l’unica, lunga, gelata strada principale. I veterinari responsabili del Polo Bear Operation Centre si occupano di loro, li cirano, li monitoreggio e poi, quanod ritengono che sono pronti, li metto inin una grande rete e con l’elicottero li portano nellezone a loro piu consone. Sembra fantascienza, eh? No, e’ il Canada.

E’ stato scoperto, al largo dell’isola di Catalina in California, lo scheletro di due terrificante gamberetti, liropus minusculus meglio noti come caprellidae, che fa venire i brividi viste le corna e la coda. Mag;lio sarebbe, credo, chiamarli gamboli, cioe’ un misto tra gambero e diavolo. Addio gamberetti e rucola e fritto misto. O, sin d’ora, dovrei dire mesto per chi lo mangiasse?

Inghilterra giustissimamente furiosa perche’ le autorita’ spagnole hanno hanno aperto le valigie di un diplomatico inglese che andava a Gibilterra, Inghilterra, anche se ultimo lembro della penisola iberica. Ma dove vogliono arrivare gli spagnoli? Cosa pensano di fare con questa “guerra di nervi”? Dopo secoli ancora “nun ce vonno sta’”.

Interessa a qualcuno sapere che forse Scarlet Johansonn vincera’ il premio Oscar per aver prestato la sua bella e dolce voce ad una pellicola? Siamo sicuri sicuri che sia la piu’ bella donna del mondo, come gridano e strombazzano i giornali di tutti l’universo mondo?Vorremmo a stenerci, per pochi minuti soltanto, di essere imbarazzantemente ridicoli? Grazie.


Ricordate, sara’ una risata che li seppelllira’. 

Monday 25 November 2013

Giornali, musica & libri

Giornali & musica & libri

Cronache di piombo e passione e’ la storia , appunto, di piombo e passione di alcunifelici, irripetibili el mio ex giornale, Il Messaggero di  Roma,  scritta sperbamente dal mio ex direttore, dal 1974 al 1987 quando con editto e per volonta’ di Benedetto, detto Bettino, Craxi venne rimosso, da uno zelantissimo Claudio Martelli, nella notte dalla direzione. Una vigliaccata. Una ignobile,  schifosa, terribile vigliaccata. Preseguita, e prosperata a dismisura, dal carissimo amico di Craxi, tre anni fa riabilitato, senza alcuna vergogna, dall’onorevole kennediano Walter Veltroni. Furono anni magnifici, di battaglie vere, quando non si ridisegnavano le pagine alle 20,30 per mettere le foto desnude di Natalia Estrada, allora fidanzata col fratello minore del carissimo amico di Craxi, non si intervistava Francesca Cervellara da Latina, in arte Dellera, una volta a settimana perche’, si diceva, amica intima di Raoul Gardini, non si sparavano titoli anove colonne sulla vendit della Centrale del Latte di Roma per compiacere questo o quello dei miserabili potenti italiani e romani. Emiliani venne dopo le direzioni di Italo Pietra, il comandante partigiano che aveva arrestato Mussolini a Salo’, e Luigi Fossati. Due galantuonimi. Con e senza la penna in mano. Emiliani ha seguito le loro tracce e quegli anni vissuti lavorando, tanto, con e per lui hanno segnato, in benissimo nonostante la sclerosi multipla che mi hanno procurato poi quelli del mio ex posto di lavoro, la mia vita. E per questo ringrazio, sorbole, il predappiese editor Emiliani Vittorio di cui sono stato umile, ma orgoglioso ancora oggi, vice caposervizio del Servizio Spettacoli. Grazie e...at salut, diretur.

Aftershock e’ il 21esimo album, registrato in studio, dei Motorhead del 69enne Lemuel, Lemmy, Kilmister e posso assicurare che la critica tutta, irlandese e inglese, ha ragione: forse e’ uno dei loro migliori album. In assoluto. E qesto la dice lunga su una scena musicale piena di nude, inutili Rihanna, Lady Gaga - il suo Artpop, concedetemi la battuta, fa... gagare – che canta, naturalmente quais svestita, nella scenografia dello stadio ovale della Casa Bianca – che idea rivoluzionaria, signorina Germanotta –  Billy Joe Armstrong e Norah Jones, figlia non riconosciuta di Ravi Shankar,che rifanno gli indimenticabili Deverly Brtother come qualche anno fa Bruce Springsteen rifece pete Seeger, mai io preferisco gli Everly Brothers e Pete Seeger. Lemmy lo conosciamo  - chi lo ama, e siamo tantissimi,  da quando suonava il basso con gli Hawkind – bene ma che al 21esimo album se ne uscisse cosi’ bene come cantante e come autore ha stupito tutti. Che gia’ lo vedevano rotolare verso il cimitero. Una canzone sola da sentire? Dust and glass. Lemmy, sei grande.

Prima, con Daniel Lenihan, aveva scritto Escape from Andersonville,  Justice for none e Wake of the Perdido Star. O ra ha fatto tutto da solo. E molto bene. Payback at Morning Peak e’ il suo primo romanzo western, salutato da Publisher’s Weekly come “ eccitante” e dal Winston-Salem Journal come “robusto”. L’autore? Gene Hackman. Chi?  l’attore? Si, lui, quello di Bonnie& Clyde, Mississipi burning, The French connection, Marcia o muori e Unforgiven, tra i tantissimi e bellissimi che ha fatto. Hackman ha deciso di mollare Hollywood e le pessime figure della terza eta’ – vedi De Niro, anche in seconda eta’, e l’Hoffaman regista di Quartet – e puntare spedito sulla scrittura. Non e’ Louis L’Amour  o Larry McMurtry  e nemmeno il Maestro, Elmore Leonard. M a e’ un scrittore dannatamente bravo. Fa piacere leggerlo, avvince e convince e conquista. Se amate il western cosa volete di piu’? Per fare un battuta sul tema, “la scrittura di Hackman e’ molto Colt”.


Ricordate, sara’ una risata che li seppellira’ 

Sunday 24 November 2013

E' morto "Er Fornaretto"

E’ morto Eer Fornaretto”


Oggi, scusate, volevo scrivere tanto sull’Irish Crime Writers – a festival ,su Michael Connolly e tanti altri argomenti che mi hanno colpito, commosso, incuriosito o indignato ma non posso farlo. A 92 anni e’ morto il frascatano Amedeo Amadei. L’A.S.Roma. Il centravanti del primo scudetto del 1942. Ho nelle mie mani la copia anastatica di un giornale dell’epoca- Il Littoriale del 15 giugno 1942 - e vedo in tutti gli occhi dei vincitori una gioa immensa, nonostante la guerra in corso. La gioia per la vita, per la vittoria, per la Roma di campo Testaccio, la squadra scolpita per sempre nei cuori di chi tifa i colori giallorossi. Amedei era un centravanti di sfondamento, giocava, segnava e lo rivedevano in campo la domenica dopo. Non come adesso, il “calcio moderno”. Fatto solo di chiacchiere, nulla e sciocchezze. Creato e giocato da  costosissime nullita’. Ho letto con dolore la morte “der fornaretto” e ho pensato al goal di Cassano al Napoli, ora vuole andare in nazionale, e al messaggio che ha mandato Mario Balotelli via Twitter, “questa  e’ la fine” dopo i lpareggio casalingo del Milan contro ilGenoa, autore del goal l’ex milanista Gilardino. E al secondo rigore che ha sbagliato SuperMario, giustamente cacciato dall'Inghilterra. E mi sono detto che questo non e’ foottball. E' per questo che gli stadi italiani sono in mano alle frange nazifasciste, coltivate per anni dalle presidenze compiacenti o complici. E le squadre sono ostaggio dei ricchissimi procuratori che, nel caso del campionato italiano, lo hanno popolato del 60% di giocatori stranieri. Il campionato italiano. Possibile che siano tutti fenomeni intergalattici dopo solo qualche rete? Possibile mai stare a sentire, senza ridere loro in faccia o picchiarli selvaggiamente, certi initili, risibili, tronfi presidenti, che promettono nuovi stadi ad ogni pie’ sospinto, amministratori delegati, direttori sportivi e addetti ai laori, cominciando dai giornalisti sportivi. Nuovi stadi? Nuove case, nuovi supermacati, non nuovi stadi. Basta farsi prendere in giro da questa masnada di petulanti cialtroni pieni solo di roboante nulla.  Amedei appartiene al football vero. Si gioca, ci si allena e poi si sta a casa. Non si mandavano, no, in giro le foto nude, scomposte, volgari, di mogli e fidanzate. Non si facevano le ore piccole e si compravano le auto superveloci. No, si giocava a pallone. Come, da piccoli, nei cortili, sotto casa, ai campetti dell’oratorio, per strada. E ci si divertiva da pazzi. Amedeo Amadei era l’Associazione Sportiva Roma, fondata a Roma nel 1928. Una societa' calcistica, non una polisportiva.Non la “Roma dei Sensi". Non la “Roma italoamericana”. Quella era la Roma di Testaccio, e in quel campo con le tribune in legno andarono per la prima colta insieme mia madre Orlandina e mio padre Costantino. Quellla era la Roma popolare. La Roma che pulsa nei cuori giallorossi. Signor Amadei, mi fermo qui perche’ altrimenti mi commuovo. Fornare’, grazie. E in Paradiso nun segna’ troppo, nun gne fa’ male. To voremo sempre bene.E’ morto Eer Fornaretto”
Oggi, scusate, volevo scrivere tanto sull’ Irish Crime Writers – a festival su Michael Connolly e tanti altri argomenti che mi hanno colpito. Clmmosso, incuirriosito o indignato ma non posso farlo. A 92 anni e’ morto il frascatano Amedeo Amadei. L’A.S.Roma. Il centravanti del primo scudetto del 1942. Ho nelle mie mani la copia anastatica di un giornale dell’epoca e vedo in tutti gli occhi dei vincitori una gioa immensa, nonostante la guerra in corso. La gioia per la vita, per la vittoria, per la Roma di campo Testaccio, la squadra scolpita per sempre nei cuori di chi tifa i colori giallorossi. Amedei era un centravanti di sfondamento, giocava, segnava e lo rivedevano in campo la domenica dopo. Non come adesso, il “calcio moderno”. Fatto solo di chiacchiere, nulla e sciocchezze. Creato da  costosissime nullita’. Ho letto con dlore la morte “der fornaretto” e ho pensato al goal di Cassano al Napoli, ora vuole andare in nazionale, e al messaggio che ha mandato Mario Balotelli via Twitter, “questa  e’ la fine” dopo i pareggio casalingo del Milan contro ilGenoa, autore del goal l’ex milanista Gilardino. E al secondo rigore che ha sbagliato. E mi sono deto che questo non e’ foottbal, e’ per questo che gli stadi italiani sono in mano alle frange nazifasciste, coltivate per nni dalle presidenze compiacenti o complici. E le squadre ostaggio dei procuratori che, nel caso del campionato italiano, lo hanno popolato del 60% di giocatori stranieri. Il campionato italiano. Possibile che siano tutti fenomeni intergalattici dopo solo qualche rete? Possibile mai stare a sentire, senza ridere loro in faccia o picchiarli selvaggiamente, certi initili, risibili, tronfi presidenti, che promettono nuovi stadi ad ogni pie’ sospinti, e direttor sportivi e addetti ai laori, cominciando dai giornalisti sportivi. Amedei appartiene al football vero, si gioca, ci si allen e poi si sta a casa. Non si mandavano i giro le foto nude e scomposte di mogli e fidanzate. Non si facevano le ore piccole e si compravano le auto superveloci. No, si giocava a pallone. Come, da piccoli, nei cortili, sotto casa, ai campetti dell’oratorio, per strada. E ci si divertiva da pazzi. Amedeo Amaei era l’Associazione Sportiva Roma, non la “Roma dei Sensi”o  la “roma italoamericana”. Era la Roma di Testaccio, la Roma popolare, la Roma che pulsa nei cuori giallorossi. Signor Amadei, mi fermo qui perche’ altrimenti mi commuovo. Fornare’, grazie. E in Paradiso nun segna’ troppo, nun gne fa’ male. To voremo sempre bene.

Saturday 23 November 2013

Spia vera

Spia vera


Arnan Milchan, il produttore di L.A. Confidential, Pretty woman e Fight club, tr ai tanti altri, e che ha lavorato con, tra gli altri, Sergio Leone, Robert De Niro, Ridley Scott e Martn Scorsese, ha consessato al settimanle televisivo israeliano di notizie Udva, Fact, di essere stato un mercante di armi e una spia, attiva, di Israele. Michan e’ nato nel ’44 nella Palestina allora britannica. E ha rivendicato con orgoglio il suo passato ricordando che sapevano della sua doppia attivita’,  e lo aiutavano fattivamente,  il defunto regista Sidney Pollack, peccato, e l’attore Richard Dreyfuss, peccato. Peccato Milchan non abbia mai prodotto un film della serie di James Bond. Ovviamente Milchan e’ il proprietario della catena televisiva  che mandera’ in onda negli Stati Uniti d’America, la “terra della speranza e della liberta’” per Springsteen e quasi tutti, la sua intervista. Dalla commissione McCarthy contro le attivita’ antiamericane, messi al bando e incarcerati gli addetti ai lavori in odore di comunismo,  al mercante d’armi /spia reo confesso e orgoglioso bisogna dire che Hollywood non si e’ fatta mancare. E non si fa mancare nulla. L’osannato regista, non da me, Elia Kazan era l’accusatore principale della commissione McCarthy. Complimenti, spia. Forza America.

Ricordate, sara' una risata che li seppellira'   

Tuesday 19 November 2013

Tornano i Monty Python

Tornano i Monty Python

Terry Jones, John Cleese, Eric Idle, Terry Gilliam, Michael Palin, il sesto componente Graham Chapman mori’ di cancro nel 1989,  tornano insieme. Chi sono? Ma i Monty Pythn, la piu’ formidabile macchina di risate dopo quella dei fratelli Marx, questi ultimi molto meglio quando erano tre che quattro. Nei prossimi giorni ne sapremo di piu’,giovedi’ saranno in conferenza stampa.  Film, penso a Life of Brian e The meaning of life, e trasmissioni, Monty Python flying circus, irreristibili. Come Fawlty Towers che Cleese dopo scrisse, produsse e interpreto'. Cleese che sicuramente ricorderete in Un pesce chiamato Wanda.

Per chi ama James Bond, le tutti cattivi e i perfidi della storia del cinema, la notizia ha dell’incredibile e delo straordinario. Dopo essersi assicurati i servigi dell’attore Daniel Craig, il miglior Bond dopo Sean Connery, e del regista Sam Mendes, a loro si deve l’enorme successo – il film che ha incassato di piu’ nella storia del cinema inglese – di Skyfall, iproduttori della srie di film ora hanno finalmente sistemato la battaglia legale che li vedeva confrontarsi, dal 1959, con  Kevin McClory&eredi.. McClory, scrittore, suggeri’ a Ian Fleming il personaggio di Ernest Stavro Blofeld e della sua terribile organizzazione S.P.E.C.T.R.E. che tante emozioni hanno dato a noi bondiani nelle prime pellicole della serie. E’ prematuro sapere se Stavro Blofeld, e il suo famoso bellissimo gatto bianco, sara’ tra i protagonisti  del nuovo capitolo della saga dell’agente 007 ma ce lo auguriamo. Fortissimamente.

Come, da profondi amanti del Cinema, ci auguriamo che una persona molto, molto posata e seria, fratello di un’attore estremamente bravo, posato e serio, nella sua veste politica tolga immediatamente ogni e qualsivoglia  sovvenzione politica alla sagra paesano-cinematografica romana. Il Cinema a Roma non ha bisogno di questo costoso, inutile insulto.  Il Cinema e’ altra cosa. Molto piu’ divertente, drammatica, nobile, seria. Non e’ un red carpet.

Toronto ha detto basta. Rob Ford, il sindaco che aveva tranquillamente ammesso di aver fumato crack e di aver fatto e fare sesso con prostitute minorenni, ieri ha furiosamente dato in escandenze durante la seduta voluta per discutere delle sue eventuali dimissioni ed e’stato rimosso dall’incarico seduta stante. Questa e’ la politica vera. Fatti e non chiacchiere&sondaggi&trame. Toronto – 5 milioni di abitanti, la piu’ popolosa citta’ di un civilissimo Paese che conta meno di 37 milioni di abitanti - ha 65 grandi ospedali, gratuiti per canadesi e stranieri di passaggio - non e’ Roma, il Canada non e’ l’Italia. Fortunati loro.

La mia carissima amica Nicoletta mi segnala il concerto dei Waterboys all’Auditorium Parco della Musica. Nonostante l’acustica orribile - chi ama veramente la musica, non solo quella classica e sinfonica, e non la vuota mondanita’ lo sa bene da anni- andate spediti, di corsa, per gustarvi  il gruppo di Mike Scott che era ed e’ una gemma, ahime’ e meno male per chi li ama, unica. Ovvamente ignorata dalla piu’ colta e dotta “critica musicale italiana”. Fisherman’s blues e’ un’album storico, sentitelo e non ne farete piu’ a meno.

Un pensiero doloroso e terribile va alle vittime sarde, della terra di Antonio Gramsci. Costruite, costruite, distruggete, distruggete il Paese, adorate il Profitto Ad Ogni Costo, qualcosa restera’. I lutti'.


Ricordate, una risata li seppellira’ .  

Monday 18 November 2013

McGuinness e U2

McGuinness e U2
Ha deciso di non far piu’ il loro manager, lo era dal ’78, e loro, gli U2,non hanno detto nulla, hano rispettato la sua decisione. Ha detto di aver 64 anni e che e’ giusto che qualcuno piu’ giovane ora si occupi del gruppo rock piu’ famoso del mondo. E che lui, il quinto elemento del gruppo, si tiri indietro  nonostante abbia  contribuito il gruppo  il piu’ ricco della storia del rock, hanno sempre detenuto loroi diritit sui loro pezzi, visto che il tour che e’ seguito dopo l’uscita del loro ultimo album, No line on the horizon, e’ stato il tour di maggior successo della storia del rock, incassando ben 550 milioni di dollari. L’album, per i loro standards, aveva venduto poco, solo 5 milioni di copie rispetto, ad esempio, a The Joshua tree, pubblicato 2 anni prima e che vendette 25 milioni di copie. Paul McGuinness: una grande persona, un grande impresario, come ha scritto, e a ragione, qualcuno “il sir Alex Ferguson dei managers rock”. Che ha fatto  guadagnare montagne di soldi ai suoi assistiti.
E lo ha ammesso anche il piu’ versato del gruppo negli affari, Paul “Bono” Hewson. Tra l’altro chi li ama,  ama gli U2, dovra’ rispettare sempre McGuinness che li convinse a r stare insieme quando Paul, Dave e Larry, estremamente religiosi, volevano piantarla di suonare perche’ non si confaceva con le loro idee religiose estreme. Ha venduto il suo Principle Management a Live Nation, come aveva gia’ fatto Madonna on la sua Maverick, che scopri’ e lancio’ Alanis Morrissette,  Ae il 40enne Guy Oseary, che gia’ si occupava dell’ ex signorina Ciccone, adesso, lo fa in silenzio da mesi, si prendera’ cura anche degli U2. Che a marzo usciranno con un nuovo cd seguito da u tour mondiale. Che vedra’ moltissime date staunitensi perche’ McGuinness, come Miles Copeland con i Police del fratello Stewart batterista del trio, punto’ subito sugli Stati Uniti d’America, al colossale e ricchissimo mercato statunitense. Avendo, da subito ragione. Episopio: a Buffalo, nello stato di New York, all’inizio anni ’90, a colazione Paul e Dave mi dissero, vergognandosene unpo’,  che al Madison Square Garden di New York l’incasso di ogni concerto, biglietti esauriti da mesi,  era sempre inferiore a quello che ricavavano dalla vendita del merchendising. Tra i 300/400mila euro a concerto.   L’ultimo album viene annunciato come un ritorno alle orgini postpunk, ascoltero’ e giudichero’.
 Ma da uno come Paul che scrive, per la morte dell’amato padre Robert, detto Bob,” Sometimes you can’t make on your own” non mi aspetto che bene, molto bene. Scusate, critici. McGuinness ha una bella famiglia, una figlia regista e un figlio che insegna storia in Francia, ha 64 anni, e oltre 100 milioni di dollari. Piu’ case e ville,  sparse per il mondo, ele sue amate macchine, sembra che abbia avuto qualche problema di salute quindi momento migliore per lo storico commiato non poteva trovarlo. L’amicizia resta, e profondissima, con lui sono passati dal suonare nei parcheggi, ancora si chiamavano The Hype, ai piu’ grandi stadi del mondo  – chi scrive ebbe la fortuna di gustarseli nel defunto mercatinodell’usato Dandelion Market di Dublino, dove ora c’e’da anni lo Stephen’s Green Shopping Center,000000,  il 29 dicembre  ’79 - ma a seguire il nuovo cd e il tour ci pensera’ il 40enne Guy.Che, dopo aver fatto esibire Madonna nell’intervallo del Superbowl, la trasmissione t piu’ seguita degli tati Uniti d’America, su quell’amibitissimo palco/vetrina fara’, quais sicuramente, salire gli U2. Strano a dirsi, ma il Sunday Times ieri lo ha scritto e seppur non sia un “grande giornale italiano” io lo riporto, ogni volta che sta per uscire un un nuovo lavoro deigli U2 succede qulalcosa. Ora McGuinness lascia gettando sconforto e sconcerto, in passato si e’parlato di nastri rubati, in Francia dove Paul e Dave vanno sempre in vacanza a Eze, lacche trafugate, ad Amburgo...  Paul lascia a 64 anni e in pieno successo tratosferico, Guy inizia a lavorare con gli U2 a 40 anni. ^2+40: quasi l’eta media di chi comanda nel “piu’ bel paese del mondo”.

E’ morta nel sonno a 94 anni il premio Nobel per la Letteratura 2007 Doris Lessing nata in Iran il 22 ottobre n 1919, a Karmanshar. Autrice di libri potenti e duri da metabolizzare, tutti molto belli e profondi, non era autrice, come anche il recente Nobel Alice Munro, da rotocalco. Il suo compito era scrivere. E Scriveva. E col lo scrivere manchiava il cuore e il cervello. Voi leggete e rimpiangetela. Mi chiedo ora  come la chiamera’ lo Spiritosone Quirite, il Cinico dei Sette Colli. Si’, quello che liquido’ la canadese Munro come “la nonna dell.’Ontario”. La Munro di anni ne ha 88, la Lessing e’ morta a 94...

La amo, da quando intepreto’ il bellissimo Cal vincitore a Cannes ma mai visto in Italia per meri motivi politici, alla follia quindi non posso, con estremo piacere non segnalare l’ennesimo, prestigioso premio teatrale inglese all’affascinante Helen Mironoff, cognome di scena Mirren, maliarda 64enne che fa perdere la testa anche adesso.Vestita. I meri motivi politici? Nel film la Mirren era la moglie di un poliziotto nordirlandese che si innamorava e faceva l'amore con il militante dell'Ira che avev uciso il marito. Bellissimo libro, piccilo, di Bernard McLaverty, un maestro del racconto/romnzo breve, pubblicato da Feltrinelli. Niente a che vdere con Moccia e Volo 

Camila Vallejo e’ la leader deli studenti cileni, si batte e lotta strenuamente contro tutte le elites e gli sprechi, come gli studenti che guida decisa ed indomita. E’ stata eletta parlamentare. Ha 24 anni

Come sono andato, feroce Saladina? Sally, che abbai te? Franco, L’Uomo chiamato Cavillo, mi legge? Che dice? Mi tagliate le mani? Mi volete sempre bene come io ne voglio a voi, obsoleti collegi, te anche puffa?

Ricordate, sara’ una risata che li seppellira’

Sunday 17 November 2013

L'isola del dotttor Moreau

L’isola del dottor Morea
Dobbiamo a Herbert George Wells alcune della pagine piu’ belle e imperiture della fantascienza, pensate solo aLa guerra dei mondi,  ma anche il cinema deve rendergli omaggio, non fosse altro per il libro L’isola del dottor Moreau. Che orrore sopraffino, che scorre gelido nella spina dorsale. Dal libro sono state fatte pellicole ma dopo aver visto The island of lost souls sono senza parole. Diretto nel 1932 da Erle C. Kenton e interepretato da Charles Laughton, Richard Arlen, Leila Hyams, Bela Lugosi, irriconoscibile, e Kathleen Burke, altro che gli odierni ragni, e’ il capolavoro di una cinematografia oscura, con un dialogo e una sceneggiatura, di Waldemar Young e Philip Noyce, di estrema efficacia. E poi c’e’ il piu’ bravo di tutti, Charles Laughton, marito della “moglie di Frankenstein” Elsa Lancaster, lui si’ un vero mostro del sapere deviato. Eun giorno vi parlero' della sua unica regia, protagonista Robert Mitchum. Restaurato per la serie Masters of Cinema del British Film Istitute e’ un film che ha fatto la storia del cinema horror e da’ la possibilita’ di vedere recitare un giovane Laughton, indimenticabile e micidale con la sua lunga frusta e il suo vestito di lino.  In tutto sono state sei le versioni cinematografiche sono state tratte dal libro, perfino un trattamento teatrale, intitolato The island of dr. Agor, a cura del regista Tim Burton quando aveva solo 11 anni. Posso scrivere volumi sul libro e sul film, voi me lo dite e io lo faro'. Basta solo, ora, dirvi di gustarvi quello con Burt Lancaster  e Michael York, del ’77, e quello con Marlon Brando, Val Kilmer, David Thewis, Farauka Bait e Ron Perlman del ’96. Quest’ultima versione se volete farsi crasse e lunghe risate. Nonostante la presenza/assenza di un bolso, debordante Brando.

Annemarie Warren, democratica, potrebbe, speriamo, succedere all’inutile “abbronzato”.. come lo defino’ un notissimo politico italiano. Si. Barack Obama che, come Francois Hollande, e’ riuscito a non centrare neanche uno degli obiettivi grazie ai quali era stato eletto, Obama due volte. Barack Obama, l'amico di Sergio Marchionne. Il premio Nobel dper la Pace Obama che voleva fare la guerra alla Siria e come segretari di stato si e’ scelto prima Hillary Rodham Clinton e poi John Terry. Il giustiziere di Osama Bin Laden che, dopo dieci anni di costosissime e furibonde richerche, si e’ saputo che viveva tranquillo in famiglia a Peshawar, la capitale dell’Afghanistan. E il cui corpo non si e’ mai visto. Troppo pericoloso Bin Laden o troppo stupido l'impiegato dello studio legale di Michelle Obama, Barack? 

Un libro, docomentatissimo, del professor Mark White della Queen Mary University di Londra fa a brandelli e a pezzi il mito di John Fitzgerald Kennedy. Anche lui non fece le riforme sanitaria, pensionista e scolastica, solo Krushev – una gran mano gliela diede il vice di Kennedy, Lindon Baines Johnson - lo blocco’ quando voleva lanciare la bomba atomica su Cuba, la famiglia Kennedy era  in vetta alla Irish Mafia, aveva amici carissimi tra i "mammasantissima" della mafia italiana, era drogato e maniaco sessuale. Come ben si sa, manteneva piu’ relazioni nello stesso tempo. Ad esempio con la sua segretaria, con una ragazza che era stata membro del Partito Comunista Sovietico in Russia e con la povera Marylin Monroe che usci’ anche da una gigantesca torta per cantargli Happy Birthday, mr. President. Chissa’ se i kennediani di tutto il mondo, penso all’onorevole Walter Veltroni che del Partito Kennediano Italiano e’ stato anche presidente, leggeranno mai il libro del professore, di Storia Americana  e non di juke-box o hamburgers, Mark White. Che, sono certissimo, verra’ sprezzantemente  bollato immediatamente come antidemocratico e fascista. Ricordo che l’amnistia per i fascisti venne firmata dall’allora ministro della giustizia  Palmiro Togliatti, “il Migliore”, allora segretario del Partito Comunista Italiano, il piu’ forte epontente in Europa dopo quello sovietico’.

Se Lilly Allen, Miley Cyrus, Rihanna e Britney Spears sono femministe, come ha scritto oggi l’Indipendent On Sunday, io sono Napoleone Bonaparte e la mia amica Patrizia, civitavecchiese, l’ammmiraglio Horatio Nelson. Noi non siamo, non vogliamo essere, sull’isola del dottor Moreau, l’Isola delle Anime Perdute. Il cervello vogliamo farlo funzionare, bisogna farlo funzionare. Bene e in fretta. E senza capi o leader.


Ricordate, sara’ una risata che li seppellira'.

Saturday 16 November 2013

Clooney & Clooney

Clooney & Clooney

Ci sono due George Clooney in giro, care signore e signorine. Quello che amate da anni e l’Apollo giovanile che era.  Gravity, il suo ultimo film con Sandra Bullock, e’ un trionfo di recitazione e di tecnologia cinematografica.  Grazie al cinquantenne regista messicano Alfonso Cuaron  - You to mama tambien, Children of men e alcuni film della saga di Henry Potter – che ha creato un thriller spaziale che sara’ dificile battere nella corsa ai premi Oscar. Clooney fascinoso e bravo come sempre, come la Bullock.Ma come la mettiamo con The return of the killer tomatoes e Return to Horrror High, due deliziosi film comico demenziali horror che interpreto’ da giovane? Diavolo d’un George, bravo anche in quelli. Gustateveli, vi divertiranno. Nella stessa collana di dvd , la The B-movie dvd collection, segnalo volentieri, Spiders, con lo stesso gruppo di specialisti che curo’ gli effetti speciali di From dusk to dawn, Spawn e Wishmaster,  Octopus e il classico dei classici del “cinema vampirico”moderno, Night of the living dead di George a.Romero. Gia' che siete in casa Clooney sentitevicome cantava la zia Rosemary, cortesemente.

  Senza fanfare giornistiche si svolgera’ il 23 e 24 novembre l’Irish Crime Fiction - A Festival sulle nuove generazioni di scrittori di letteratura poliziesca. Non di libri gialli italiani. Al Trinity College, al centro di Dublino e storica universita’, si potranno ascoltare, nella magnifica biblioteca della Long Room, scrittori del calibro di John Connolly, suo il personaggio di Charlie Parker, Conor Fitgerald, pseudonimo, che vive nei pressi di Roma, Paul Charles, Niamnh O’Connor, Louise Phillips, Jane Casey, Declan Burke, Brian McGilliway, Michael Russell, Eoin McNamee, Stuart Neville, Kevin McCarthy, Arlene Hunt, Alan Glynn e Declan Hughes. Ovviamente ben lieti di autografare i lroibri. Tutti si potranno ascoltare gratuitamente. Meno lo statunitense Michael Connelly, intervistato da John Connelly. Che non e’ suo parente ma ex giornalista come lui,  per cui si dovrano pagare 6 euro a persona. Connelly Michael prima di dedicarsi essenzialmente alla scrittura lavorava per il Los Angeles Times, Jonn Connelly per l’Irish Times. Coonellly Michael approfitera’ dell’occasione per lamcire eparlare di The gods of guilt,  l’ultimo suolibro dopo The black box.  Episodio: due anni fa, appena venuto ad abitare qui, spedisco due grandi buste, contenenti circa 60 libri molti dei quali degli autori appena  citati, al mio ediote preferito in Italia, che aveva gia’ tradotto e pubblicato, con grande successo, due libri consigliati da me. Uno di Josephine Tey, La figlia del tempo, e il primo della serie dell’ispettore Morse scritto dall’accademico britannico Colin Dexter.  Domanda: ho mai ricevuto risposta?

Se avete seguito il consiglio di ascoltare il nipote di Duane Allmann, Devon, cortesemente prestate orecchio anche alla Trucks-Tedeschi Band, il gruppo blues formato dai chitarristi Derek Trucks e la molgie Suzanne Tedeschi. DE gia’ che ci siete non lasciatevi distrarre ee sentitevi pure Mile Zito, Johanne Shaw Taylor e Samantha Fish. Magari vi consolerete dopo la devastante,  terribile notizia che Alessandra Amoroso non partecipera’ ad Amici.

Dare 150 milioni di sterline, o dollari o euro o yen, a Simon Cowell, il maestrino dalla penna rozza responsabile delle versioni prima inglese e poi americana X- Factor, e’ una vergogna che grida vendetta visto come va il mondo el e malattie, epenso solo a quelle, che lo funestano ogni secondo. Come spendere 380 milioni 600mila dollari in arte moderna.  Silvr Car Crash di Andy Wahrol e’ stato venduto per 105 milioni di dollari e il gigantesco cane barbone fatto di palloncii di plastica blu di Jeff Koons 58 milioni di dollari. La cifra piu’ alta pagata per un’opera di un’artista vivente.  E il trittico di Francis Bacon Three studies for Lucian Freud  da Chrisie’s e’ stato venduto a 142 milini e 400mila dollari. Come diceva una famosa pubblicita’ di “Carosello” , in bianco e nero e di tanti anni fa, ...”li possiamo torturare?”

Emma Thompson, ex moglie di sir Kenneth Branagh e straordinaria in tutti ruoli che ha fatto anche se io la preferisco di gran lunga in Carrington, ha scritto  una guida sessuale per la figlia tredicenne. Perche’ quando lei aveva 8 annni alla sua festa di compleanno la “molestarono sessualmente”. Ha fatto bene.

Rob Ford, il corpulento sindaco di Toronto che ha confessato pubblicamente di aver fumato crack e di essere andato, e andare regolamente, con prostitute, se minorenni e’ meglio, non vuole dimettersi. Perche’ il governo del civilissimo e modernissimo Canada non lo mette in prigione, lo chiude bene in cella e con i suoi  potenti mezzi non butta la chiave della cella nella Fosse delle Marianne, oltre 14mila metri sotto il livello del mare? Giubbe Rosse, siamo tutti con voi.

Patrizia, tutto bene? Refusi o effusioni? Saluta quella discola che non sa ballare e aggiusta la mira, piccola vedetta ivitavecchiese. E saluta la”sora Maria”, il miglior ristorante della citta’ di Stendhal.


Ricordate, sara’ una risata che li seppellira’  

Friday 15 November 2013

ricordando lou

Ricordando Lou


 Ovviamente, Patrizietta,  il blog doveva essere intitolato Ricordando Lou, cara la mia severa maestrina civitavecchiese. E salutami tanto Sally che, come cantava Lou, can’t dance. 

Ricorando Lou

Ricordando Lou

Era una persona semplice e stupenda, unica, quindi ha fatto bene la moglie a ricordarlo ieri pomeriggio al Lincoln Center Memorial di New York. All’aperto, trasmettando la sua musica, la sua poesia, la sua vita. Laurie Anderson ha pensato bene di ricordarlo facendo ascoltare ai newyorchesei di passaggio e a chi si era radunato appositamente per l’occasione impromptu i pezzi che suo marito amava di piu’. Ecco, allora, The blue mask, Rock’nd’roll, Rock’nd’roll  (2003), I’m so free. Sally can’t dance (2003), Lady day, I’m waiting for my man, Warrior king...Se volete saperne di piu’ siete pregati di rivolgervi al Guardian dove potrete  anche leggere la lettera che Laurie Anderson ha scritto circa il marito a Rolling Stones. E commuovervi tranquillamente.  Ascoltando Lou. Il vero e unico Superman di Laurie.

Si sapeva di Elijah Blue, figlio di Greg Allmann e Cher, che era comparso anche in un video della madre girato su una nave, dove la genitrice era quasi svestita ma con l’inconfondibile voce che le si conosce da decenni, ma adesso dopo Greg, il padre, Duane, lo zio, e Elijah Blue arriva Devon. Devon Allmann. E non ce ne e’ per nessuno.Sentitevelo col suo gruppo o in duetto con Dickie Betts, l’altro chitarrista della famosa Allmann Brothers Band, e mi saprete dire. Io, amando il Southern rock, mi fiondero’ online e comprero’ tutto il possibile. Lo zio Duane puo’ davvero essere orgoglioso del nipote, in eredita’ gli ha lasciato le mani. E come le fa fruttare il biondo nipote.

Non e’ compito mio giudicare un film, io sono un fanatico in ogni e qualsivoglia cosa faccia nella vita, ma vi prego di andare a vedere Philimena e Gloria. Philimena con dame Judy Dench -  se non le danno l’Oscar quest’anno dichiaro guerra agli Stati Uniti d’America- e Steve Coogan, che lo ha cosceneggiato e coprodotto,  regia del veterano Stephen Frears. E Gloria del cileno Sebastian Lelio, nell’intero progetto e’ coinvolto anche il regista cileno Pablo Larrain, una storia della terza eta’, si puo’ tranquillamente dire, con l’attrice protagonista, Paulina Garcia, miglior attrice per la recente Berlinale, che se la vedra’, credo e spero, battagliare per il premio Oscar, no perche' lei concorre come miglior attrice di un film straniero,
con la Dench, indimenticabile M, personaggio morto alla fine di Skyfall. Comunque calma e bocce ferme, come dicono nella mia citta’ natale, perche’ tra i tanti progetti esposti dalla Dench in una recente intervista c’e’ quello di The best Maigold Hotel II il primo tratto dal romanzo di Deborah Moggach, film del 2012 diretto da JohnMadden con lei, dame Maggie Smith, Billy Nighy, Tom Wilkinson, Celie Imre, Ronald Piclup e Dev Patel, protagonista di Slumdog millionare di Danny Boyle. Film, cast e regia superlativi.

  Se amate, il glam rock fate uno sforzo e a Natale regalatevi Oh yes we can love – a history of Glam Rock, superantologia   edita dalla Universal che piu’ esaustiva davvero non poteva essere. Novantuno brani che vanno da Noel Coward a Foxy Shazam e propone il meglio del meglio del meglio del genere. Marc Bolan, David Bowie, The Dtooges,,Sweet, Curved Air, col violinist,a Darryll Way e la fascinosa cantante Sonia Christina, poi moglie picchiata di Stwart Copeland dei Police, il batterista canadese Cozy Powell, Nazareth, Slade, Runaways, Morrissey, che si e' aggiunto alla lunga lista degli artisti che hanno omaggiato Lou Reed in concerto, Mick Ronson, storico chitarrista di Bowie, Elton John, Ace Frehley, gia' chitarrista dei Kiss,  e tanti e tani altri ancora pr rendere piu’ allegre le vostre giornate e i vostri ricodi
.
Scusate errori, refusi e e ripetizioni, Patrizia, la mia piccola severa maestra  per prima. E ricordate, sara’ una risata che li, non vi, seppellira’.


Thursday 14 November 2013

e' morto poirot



       

E’ morto Poirot

Ieri  sera abbiamo detto addio, televisivamente parlando, al detective belga Hercole Poirot. Proprio a Styles Court, la grande magione nobile che lo vide protagonista, insieme all'amico maggiore Hastings, della sua prima avventura. Piu’ di 70 casi che hanno messo a dura prova le famose “cellule grigie” di Poirot, e le nostre, ma che in David Suchet, attore teatrale inglese, hanno trovato il Protagonista Perfetto. Assai piu’ di Peter Ustinov e di Albert Finney. Puntata finale, straordinaria, per una vicenda che dame Agatha Christie scrisse negli anni ’40 ma che tenne gelosamente in banca fino al ’75. Dopo la trasmissione dell’ultima puntata la Utv, la televisione dell’Ulster, ha mandato in onda il documentario Being Poirot in cui l’interpete David Suchet racconta la sua relazione di 25 anni con il famoso investigatore privato creato da dame Agatha Christie e secondo solo, credo e penso, a Sherlock Holmes. Che dire se non grazie infinite alla Christie, Poirot e Suchet? Io, intanto, aspetto ansioso un cofanetto di dvd? Di chi? Ma di Poirot, ovviamente

Oggi Carlo d’Inghilterra compie 65 anni e siccome siamo nati nello stesso anno - io, Roberto e lui,  e per anni in familgia abbiamo molto la marmellata che produce il primo rampollo di Elisabetta e Filippo, si abbia i migliori auguri  insieme all’amata Camilla.

George Ivan Morrison, per i fans e noi adoratori solo Vaan Morrison,  ha ricevuto la piu’ alta onoreficenza nordirlandese, e’ li’ che e’ nato, ma si fa pagare per suonare. In occasione del concerto che seguira’ la consegna della Freedom of Belfast. L’ineffabile Van, infatti, ricevera’ 36mila sterline per cantre e suonare, superbamente come sempre,  90 minuti. E’ un grande poeta. Che bada al portafoglio.

Come Robert Zimmermann da Duluth, in arte Bob Dylan, israelita convertito al cattolicesimo e poi di nuovo israelita, che si fece pagare, tra i 300 e in 500 milioni per cantare, si fa sempre per dire, davanti al papa polacco a Bologna, e su quel palco sali' anche il devoto Celentano. Come non bastasse come ha ridotto la Francia con la sua non-politica Francois Hollande ha conferito la piu’ alta onoreficenza artistica francese al poeta del Minnesota e anche in questo caso sono piovute critiche ferocissime. Ma Hollande, tra un discorso e l’altro per salire la piramide del potere d’oltrAlpe, sa , conosce la poesia e i poeti francesi, suoi comptrioti? Non si vergogna neanche un po’?

Finisce un’epoca, che ha segnato piu’ generazioni. Paul McGuinness, 64 anni, l’uomo che ha creato e fatto unici gli U2, ha deciso di ritirarsi. E ha fatto bene. Benissimo. Adam Clayton si e’ sposato e vive a Lonfdra con la giovane moglie brasiliana, non modella. Larry Mullen jr. fa, come sempre, vita di famiglia e sta puntando al cinema, The Edge e Bono fanno Bono e The Edge. Uno parla e investe, l’altro investe. Sono il gruppo di maggior successo della storia del rock . E se lo meritano. Nonostante il libro, e qui  parlo solo di Paul “Bono” Hewson e di Dave “The Edge”  Evans,  Song of Spider-ma di Glen Berger che gtraccia la travagliatissima storia della costosissima commedia musicale, la piu’ ostosa della storia di Broadway, musicata da Bono e The Edge. Forse i due  aavrebbero fatto bene a documentarsi sui musicali di Broadway prima di liquidarli come “pantomine”, ccome quelle tradizionali irlandesi natalizie, cosi’ magari avrebbero ridotto i costi e i ritardi visto che vennero ingaggiati 10 anni fa e il musical apri’ ufficialemente solo nel giugo 2011. Onestamente che Bono non sapesse che You’ll never walk alone, la canzone cantata dai fans  del Liverpool, che la cazone era nato per il palcoscenico non mi colpisce affatto. Mi colpisce assai piu’, e positivamente,  che l’82% dei biglietti  si vende a  75 dollari l’uno. Anche in questo caso aria di record di Broadway maciullati. Alla faccia di chi odia ilquartetto, e specialmente Bono e The Edge. McGuinness vendera’ il suo Principle Management quasi sicuramente a Live Nation, che ha gia’ Madonna e altri, e qui a Dublino gestisce i posti migliori per sentire e vedere musica, la O2 Arena, ex Point Depot, e il Bord Gas Theatre. Finalmente l’astuto, bravo Paul si potra’ godere il buon vino, la buona tavola e le macchine superveloci. Come ha recentemente dichiarato Bono in tv a Gay Byrne che gli chiedeva dello spostamento di molte attivita’ a loro collegate in Olanda per pagare meno tasse, “we’re businnessmen”, siamo uomini d’affari. Candore e sincerita’ rivoliuzionari in un modo che abbonda di poeti, vati, artisti, visionari, condottieri, messia. Come direbbero nella mia citta’ natale “semo i piu’ bravi e bigna che paghi”. Giustissimo. Paul, un grande amico: buona pensione dorata. E speriamo di berci unapinta insieme a Killatrney, con Bono e The Edge e Adam e Larry. Che vidi, per la prima volta, nel defunto Dandelion Market a  Stephen’s Green, Dublino, nel dicembre ’79.

“Oh yes we can love, a history of glam rock” sara’ materia di domani, ora mi attende il cinema, il solito, adorato IFI,  il film cileno Gloria di cui si scrive un gran bene.

                   














Finisce un’epoca, che ha segnato piu’ generazioni. Paul McGuinness, 64 anni, l’uomo che ha creato e fatto unici gli U2, ha deciso di ritirarsi. E ha fatto bene. Benissimo. Adam Clayton si e’ sposato e vive a Londra con la giovane moglie brasiliana, non modella. Larry Mullen jr. fa, come sempre, vita di famiglia e sta puntando, e fa bene, al cinema, The Edge e Bono fanno Bono e The Edge. Uno parla tanto e investe, l’altro investe. Sono il gruppo di maggior successo della storia del rock . E se lo meritano. Nonostante il libro, e qui  parlo solo di Paul “Bono” Hewson e di Dave “The Edge”  Evans,  Song of Spider-ma di Glen Berger che traccia la travagliatissima storia della costosissima commedia musicale, la piu’ ostosa della storia di Broadway, musicata da Bono e The Edge. Forse i due avrebbero fatto bene a documentarsi sui musicals di Broadway prima di liquidarli come “pantomine”, come quelle tradizionali irlandesi natalizie. Magari cosi’ avrebbero ridotto i costi e i ritardi visto che vennero ingaggiati 10 anni fa e il musical apri’ ufficialemente solo nel giugo 2011. Onestamente che Bono non sapesse che You’ll never walk alone, la canzone cantata dai fans  del Liverpool, era nato per il palcoscenico non mi colpisce affatto. Mi colpisce assai piu’,  e positivamente,  che l’82% dei biglietti  del fantasmagorico musical si vende a 75 dollari l’uno. Anche in questo caso aria di record di Broadway maciullati. Alla faccia di chi odia ilquartetto, e specialmente Bono e The Edge. McGuinness vendera’ il suo Principle Management quasi sicuramente a Live Nation, che ha gia’ Madonna e altri, e qui a Dublino gestisce i posti migliori per sentire e vedere musica, la O2 Arena, ex Point Depot, e il Bord Gas Theatre. Finalmente l’astuto, bravo Paul si potra’ godere il buon vino, la buona tavola e le macchine superveloci che adora guidare. Come ha recentemente dichiarato Bono - commovente finoalle lacrime il pezzo che ha scritto per ricordare Lou Reed - in tv a Gay Byrne che gli chiedeva dello spostamento di molte attivita’ a loro collegate in Olanda per pagare meno tasse, “we’re businnessmen”, siamo uomini d’affari. Candore e sincerita’ rivoluzionari, e tantissima silenziosa beneficenza, in un rutilnte mondo che abbonda di poeti, vati, artisti, visionari, condottieri, messia. Come direbbero nella mia citta’ natale “semo i piu’ bravi e bigna che paghi”. Giustissimo. Paul, un grande amico: buona pensione dorata. E speriamo di berci presto una pinta insieme a Killatrney, con Bono e The Edge e Adam e Larry. Che vidi, per la prima volta, nel defunto Dandelion Market a  Stephen’s Green, dublino,  nel dicembre ’79.

“Oh yes we can love, a history of glam rock” sara’ materia di domani, ora mi attende il cinema, il solito, adorato IFI,  il film cileno Gloria di cui si scrive un gran bene e vedremo se ne varara' la pena come Philomena con dame Judy Dench e Steve Coogan, comicamente straordinario con il suo alter ego televisivo Alan Partrigde.

Ricordatevi, e tenetelo sempre bene in mente, sara’ una risata che vi seppellira’. Non voi, ovviamente.E’ morto Poirot
Ieri  sera abbiamo ditto addio, televisivamente parlndo, con il detective belda Hrrcole Poirot. Proprio a Styles Court, la grande magione nobile che li vide protagonisti della loro prima avventura. Piu’ di 70 casi che hanno a dura prova le famose “cellule grigie” di Poirot, e le nostre, ma che in David Suchet, attore teatrale inglese,  hanno trovato il Protaginista Perfetto. Assai piu’ di Peter Ustinov e di Albert Finney. Puntata finale, straordinaria, per una vicenda che dame Agatha Christie scrisse negli anni ’40 ma che tenne gelosamente in banca fino al ’75. Dopo la trasmissione dell’ultima puntata di Poirot la Utv, la televisione dell’Ulster, ha mandato in onda il documentario Being Poirot in cui l’interpete David Suchet racconta la sua relazione di 25 anni con il famoso investigatore privato creato da dame Agatha Christie e secondo solo, credo e penso, a Sherlock Holmes. Che dire se non grazie infinite alla Christie, Poirot e Suchet? Io, intanto, aspetto ansioso un cofanetto di dvd? Di chi? Ma di Poirot, ovviamente
Oggi Carlo d’Inghilterra compie 65 anni e siccome siamo nato nello stesso anno e per anni in familgia abbiamo molto la marmellata che produce il primo rampollo di Elisabetta e Filippo abbia i migliori auguri  insieme all’amata Camilla.
A George Ivan Morrison, per i fans e noi adoratori solo Vaan Morrison,  ha ricevuto la piu’ alta onoreficenza nordirlandese, e’ li’ che e’ nato, ma si fa pagare per suonare. In occasione del concerto che seguira’ la consegna dell’onoreficenz a Freedom of Belfast  l’ineffabile Van, infatti, ricevara’ 36mila sterline per suonare, superrbamente come sempre,  90 minuti. E’ un grande poeta. Che bada al portafoglio .
Come Robert Zimmermann da Duluth, in arte Bob Dylan, istraelita convertito al cattolicesimo e poi di nuovo isreaelita, che si fece dare tra i 300 e in 500 milioni per cantare, si fa sempre per dire, davanti al papa polacco a Bologna, c’era anche il Molleggiato. Come non bastasse come ha ridotto la Francia con la sua non-politica Francois Hollande ha conferito la piu’ alta onoreficenza artstica francese al poeta del Minnesota e anche in questo caso sono piovute critiche ferocissime. Ma Hollande, tra un discorso e l’altro per salire la piramide del potere d’oltrAlpe, sa , conosce la poesia e i poeti francesi, suoi comptrioti? Non si vergogna neanche un po’?
Finisce un’epoca, che ha segnato piu’ generazioni. Paul McGuinness, 64 anni, l’uomo che ha creato e fatto unici gli U2, ha deciso di ritirarsi. E ha fatto bene. Benissimo. Adam Clayton si e’ sposato e vive a Lonfdra con la giovane moglie brasiliana, non modella. Larry Mullen jr. fa, come sempre, vita di famiglia e sta puntando al cinema, The Edge e Bono fanno Bono e The Edge. Uno parla e investe, l’altro investe. Sono il gruppo di maggior successo della storia del rock . E se lo meritano. Nonostante il libro, e qui  parlo solo di Paul “Bono” Hewson e di Dave “The Edge”  Evans,  Song of Spider-ma di Glen Berger che gtraccia la travagliatissima storia della costosissima commedia musicale, la piu’ ostosa della storia di Broadway, musicata da Bono e The Edge. Forse i due  aavrebbero fatto bene a documentarsi sui musicali di Broadway prima di liquidarli come “pantomine”, ccome quelle tradizionali irlandesi natalizie, cosi’ magari avrebbero ridotto i costi e i ritardi visto che vennero ingaggiati 10 anni fa e il musical apri’ ufficialemente solo nel giugo 2011. Onestamente che Bono non sapesse che You’ll never walk alone, la canzone cantata dai fans  del Liverpool, che la cazone era nato per il palcoscenico non mi colpisce affatto. Mi colpisce assai piu’, e positivamente,  che l’82% dei biglietti  si vende a  75 dollari l’uno. Anche in questo caso aria di record di Broadway maciullati. Alla faccia di chi odia ilquartetto, e specialmente Bono e The Edge. McGuinness vendera’ il suo Principle Management quasi sicuramente a Live Nation, che ha gia’ Madonna e altri, e qui a Dublino gestisce i posti migliori per sentire e vedere musica, la O2 Arena, ex Point Depot, e il Bord Gas Theatre. Finalmente l’astuto, bravo Paul si potra’ godere il buon vino, la buona tavola e le macchine superveloci. Come ha recentemente dichiarato Bono in tv a Gay Byrne che gli chiedeva dello spostamento di molte attivita’ a loro collegate in Olanda per pagare meno tasse, “we’re businnessmen”, siamo uomini d’affari. Candore e sincerita’ rivoliuzionari in un modo che abbonda di poeti, vati, artisti, visionari, condottieri, messia. Come direbbero nella mia citta’ natale “semo i piu’ bravi e bigna che paghi”. Giustissimo. Paul, un grande amico: buona pensione dorata. E speriamo di berci unapinta insieme a Killatrney, con Bono e The Edge e Adam e Larry. Che vidi, per la prima volta, nel defunto Dandelion Market a  Stephen’s Green nel dicembre ’79.

“Oh yes we can love, a history of glam rock” sara’ materia di domani, ora mi attende il cinema, il solito, adorato IFI,  il film cileno Gloria di cui si scrive un gran bene

Ricordate, sara’ una risata che vi seppellira’. Non voi, ovviamente.

                   


                   

Wednesday 13 November 2013

Arriva la ripresa nel 2014

Arriva la ripresa nel 2014

Buongiorno. Fino ad oggi ho scherzato, molto, sulla situazione italiana ma dopo aver letto stamattina che il nipote di Gianni Letta ha detto che nel 2014 arrivera’ la ripresa, e si punta anche alle Olimpiadi, e che il cavalier Silvio Berlusconi minaccia di far cadere il governo giuro che non scrivero’ piu’ d’Italia, “il Paese piu’ bello del mondo”, e degli italiani, “abbiamo fatto l’Italia ora dobbiamo fare gli italiani”  disse Massimo D’Azeglio. Chi sono io per criticare? Mi scuso ed e’ora in poi taccia.

Postilla: dopo gli sconcertanti avvenimenti concernenti  la partita della Nocerina il nipote di Gianni Letta ha detto che nel calcio regna l’anarchia. Impari il greco e ne faccia conto. Anarchia e’ una parola che viene dal greco e significa senza  governo. Armonia. Ognuno sa quel che deve fare lo fa. Molto, molto meglio dei governi italiani.Passati, presenti  e futuri. Gli anarchici hanno sofferto e sono morti, a centinaia di migliaia,  anche per gente come lui e lo zio, mi si dice “grand commis”. Rispetto ci vuole. Non vuoti proclami.

Angela Lansbury, 88 anni, grande attrice nonche’ amatissima "La signora in giallo", ha detto la sua sulla nuova serie che la vedra’ sostituta dall’attrice di colore Olivia Spencer, premio Oscar per The nanny. Parere estremamente negativo. Come darle torto? Come non essere daccordo con l’indimenticabile interprete de “Il candidato della Manciuria” di John Frankenheimer con Laurence Harvey e Frank Sinitra? Se non lo avete visto correte a vederlo, se non conoscete La signora in giallo e vi dite appassionati di letteratura poliziesca siate maledetti.

Parlando di serie tv cosa dire della serie della Network  intitolata Maigret con Michael Gambon? Lo so, Gino Cervi era imbattibile ma dopo di lui Gambon, Bruno Cremer e Jean Richard. Buon ultimo Sergio Castellitto, serie Rai girata a Praga da Renato Fe Maria e cancellata dopo la prima puntata. Atmosfere e personaggi perfetti. Parigi e’ sempre Parigi, interni, e parte del cast tecnico, ungheresi, le storie di Georges Simenon, dodici: ecco quella che io chiamo perfetta serie poliziesca.

David Tennant e Emily Watson (tra l’altro Le onde dle destino di Lars Von Triers e Goford Park di Robert Altman) saranno i protagonisti inglesi del rifacimento inglese della serie televisiva danese, di straripante  successo, intitolata Borgen. Si intitolera’ The politician’s wife. Tranquilli, niente a che vedere con la statunitense The good wifeIn The politician’s wife e in Borgen lavorano registi e attori veri.

The Yellow Dogs, la rockband iraniana fuggita a New York nel 2009, era una gran bella band di rock indipendente e forte. Pero’, maledizione, hanno licenziato il componente sbagliato del gruppo. Quello e’ tornato armato  e li ha uccisi tutti. Sterminati. Cortesemente sentite i loro dischi, se amate il rock, prima che diventino Dead & Stiff Yellow Dogs.

Studiare il messaggio evangelico nelle canzoni di Bruce Springsteen, come fanno nell’americana Rutgers University, mi sembra davvero troppo. Va bene che Jon Landau vide il futuro del rock’n’roll e si chiamava Bruce Springsteen, va  anche bene che su quella frase ha costruito una carriera e una vita multimilionarie ma cortesemente bisogna scherzare con i fanti e non toccare i santi. Gesu’ Cristo, lo dice un fervente, profondo e sincero anarchico, e’ morto crocifisso, sulla croce, e questa e’ storia solo di abilissimo, tristissimo marketing. Ignobile. Perche’ il dottissimo professore che tiene il corso, ed e’ anche avidissimo fan di Springsteen, non viene licenziato in tronco e si mette su un bel carrettino per vender ehotdogs e pretzels sulla E Street o su Thunder Road?

Volete farvi due risate, di cuore? Andate su blog del mio ex direttore, cacciato da Benedetto Craxi, Vittorio Emiliani ed eeducatamente sbellicatevi. Il bloh e' molto breve e si chiama Ma che colpa abbiamo noi? e ricorda i fulminanti corsivi di Mario Melloni, ex democristiano, che scriveva, firmandoli Fortebraccio,sulla prima pagina de L'Unita'. Si, il giorna;e fondato dal comunista sardo Antonio Gramsci. Forse e' perche' era comunista che era unpoo' diciamo cosi', "gobbo"? O, per dirla col politically correct tanto caro all'onorevole Veltroni, "con la colonna vertebrale diversamente diritta"?

Ovviamente io segnalo cd, dvd e libri, e Patrizietta implacabile i miei refusi, spero vivamente che uno solo mi stia sentire. Magari il mio amico  Pierenato Gaita,  giornalista, esperto immenso di stroia e letteratura del West nonche’ di fumetti,  ch ii mi ha mandato alcune frasi che sono incise sulle lapidi di perosne famose, parole che voglio condividere con voi ringraziando il vecchio amico Renatino. Il giorno dopo che Billy the Kid vennee ucciso dalo sceriggo Pat Garrett a Fort Sumner, non dovete mancare di vedere il film di Sam Peckinah, la sua fidanzata messicana scrissse sulla sua tomba “duerme bien, mi querido”, dormi bene mio amore, Brigitte Bandot quando  mori’ il suo primo marito, il regista Roger Vadim, scrisse sulla sua tomba “ti aspetto a Saint Tropez” mentre la figlia di Quanah Parker, indomito capo dei Comanche, scrisse “ripos con la brezza che allontana il buio della notte” Quanah Parker, e altri 25 milioni di Nativi Americani, stermimati senza pieta’ dai neonati Stati Uniti D’America. Per dirla con Sprinsteen “la terra della speranza e della liberta’”.


Ricordate sempre che sara’ una risate che vi seppellira’  

Monday 11 November 2013

di gran fretta

Di gran fretta

Scusate, ma oggi vado di fretta e quindi posso segnalarvi qualche notizia, ho da fare con musica e dvd. Comunque vi informo che...

Melissa Satta e la mamma hanno fatto shopping a Milano.

Sole Trussardi e l’elvetica  mamma Michelle Hunzicker, al lavoro dopo solo 4 giorni dal parto, a casa  con un nuovo cagnolino. Lavoro in fabbrica? In miniera?  Studi televisivi. Fininvest.

Fronteggia la prima pagina di un grande giornale milanese l’ultima, sconvolgente notizia relativa a Una mamma imperfetta 2, prodotta dala stessa  testata. Forse e’ per quello che si e’ messa in vendita la storica sede di via Solferino. Ah, cosa si fa per l’arte in Italia.

Candice Swenepoel ha indossato un reggipetto, ettepareva, di diamanti del valore di 10 milioni. Di dollari o euro o sterline fate voi, sfogliate voi i grandi giornali italiani.

Miss Universo e’ la venezuela Gabriella Isler.

Miley Cyrus ad Amsterdam sul plco dell'annuale Mtv Awards si e' fumata una sigaretta di marijuhana. Ovviamente quasi svestita. Perche' di questi tempi "si non te spogli e nun la fai vede' a tutti nun poi canta', a bella" 

Scarlet Johanson alla Festa, o Festival, del cinema di Roma, succursale di Hollywood e del “cinema d’autore”, si e’ presentata, nonostante il tempo inclemente, con un miniabito.

Jennifer Aniston, indimenticabile ex Friends ed ex moglie di Brad Pitt, deliziosa,  si e’ tagliata i capelli.
Continua la sfilata, sui siti dei due principali grandi giornali italiani, di ragazze nude, con i piu’ svariati, validi motivi. La bella moglie Wanda di Maxi Rodriguez, non pervenuto piu’ calcisticamente parlando, divorzia e si accasa con un’altro pedatore argentino. Il tutto condito da immagini intimamente succinte.

Il prode comandante Salvatore Schettino ha fatto onore alla tradizione marinara secolare, “il capitano della nave deve essere il primo ad abbandonare la nave quando affonda”. O sbaglio?

Un modesto e piccolo giocatore, un fenomeno vero come era in campo il suo allenatore, che si chiama Giuseppe Rossi, e un’altro, nato a Valmontone, lo segue a ruota, alessio Cerci, e sui giornali si parla ossessivamente di El Sharaawi, Balotelli, Higuian, Callejon, Llorente, Tevez, Lijaic, Gervinho, Candreva, Hernanes . Ma di  football , il calcio vero, quando parlano i “grandi giornali italiani”? Sportivi e no.

Valeria Marini e la Fontana di Trevi non vanno daccordo. La prorompente, e basta, sarda  sta avendo problemi,  sembra, per l’uso della famosa Fontana. Niente niente voleva imitare la mitica Anita Ekberg?
Non bastasse la Marini, la Ekberg, e anche chi ama profondamente il cinema e quello italiano in particolare, si deve essera alterato non poco quando il cinefilo ex sindaco Walter Veltroni,  kennediano, ha dato il via ai lavori dell’ancora incompleta Nuvola del famoso arrchitetto Massimiliano Fuksas, ex Potere Operaio. Lo spiazzo dove e’ stata costruita, si fa per dire, e’ lo stesso usato da Federico Fellini per l’episodio Le tentazioni del dottor Antonio del film Boccaccio ’70. Il dottor Antonio era lo straordinario Peppino De Filippo e, straripante da un grande manifesto, era appunto Anita Ekberg.  Ma, si sa, i cinefili questo fanno. Distruggono i luoghi storici del cinema, chiedete della casa di Fellini ad esempio. Vergogna. Imperitura.

Pomodorate all’imbelle e impopolarissimo, e giustamente, Francois Hollande agli Champs Elisees. La lezione della Rivoluzione Francese continua indomita. Ma orgogliosamente cito la Rivoluzione Francese. Sui libri trovate tracce di una italiana? No, non il Risorgimento, straordinaria  e sanguinosa lotta contro lo straniero . Io intendo rivoluzione. Rivoluzione.

Marcello Lippi, viareggino, ha vinto di nuovo in Cina. E ora e’ campione di due continenti. Complimenti al bell’ex sampdoriano. E una domanda, da tifoso, a uno che se ne intende: ma l’”operazione biscotto” e’ cosi’ popolare e diffusa, per certe squadre solo, anche in Cina? Una curiosita’, solo.  Non sarebbe lineare, meglio, onesto, piu’ semplice e solare, piazzare, sugli spalti degli stadi prescelti ufficialmente, dei cecchini contro certe squadre, magari del centro Italia?E’ solo una modesta poposta, come scrisse Jonathan Swift.


Oh yes we can love –a history of glam rock contine 91 brani che hanno fatto la gloria imperitura del genere. I curatori sono partiti da lontanissimo – Noel Coward, Chuck Berrry e Little Richard -  per arrivare ad Allison Goldfrapp, The Ark e Foxy Shuman. Opera monumentale, che certo sara’ proposta dai medagliati “critici musicali” e che io, fan, sentiro’ e vi riferiro’ tra qualche giorno.

Come faro’ con Philomena, con dame Judy Dench, unica, e Steve Coogan, storia straziante quanto dannatmente vera. E scrivero’anche di Gravity, con Sandra Bullock e George Clooney, diretto dal  50enne Alfonso Cuaron, non perdetevi il suo Y tu mama tambien e i suoi film su Harry Potter. Mi dispiace non sia stato presentato alla sagra di Roma. Davvero


E ricordate sempre che sara' una risat che vi seppellira'.

Sunday 10 November 2013

grandi giornali? Grandi notizie

Grandi giornali? Grandi notizie
Se uno e’ grande si puo’ far mancare nulla? No. E allora ecco le copiosissime  lacrime, miste alle acque da mare e cielo, per le 10mila vittime indonesiane. E ci mancherebbe altro. Poi le notizie quatidiane.

Avete letto, per caso, qualche recensione dei due concerti di Bob Dylan? Io proprio o. In compenso so finalmente quali cofanetti e quali raccolte devo comprare per saperne di rock. Parola di docente di rock.

Alessandra Ambrosio con la sorella Alyne fanno shopping a New York.

Anna Falchi si occupa di gatti.

Aria di divorzio tra Adriano Galliani e il suo padrone. Al quale, comunque, giura fedelta’ imperitura.

Rihanna beve un cocktail da una scarpa. Seminuda. Ettepareva.

Lady Gaga, la sua “musica”, verra’ trasmessa nello spazio, speriamo da ora in poi solo li’. Dove, ahime’, non potra’ spogliarsi perche’ il satellite e’ stretto e lei fornira’ solo musica, non corpo. Gli sfortunati astronauti vorrebbero abbandonare la missione immediatamente ma non possono.

Maurizio Crozza ha impersonato l’argentino Francesco che porta un frigorifero sulla spalle. E poi battutona su Berlusconi che aveva dichiarato a Vespa, scriba che aveva puntualmente riportato, che “i miei figli (cinque, due dal primo matrimonio, Marina e Piersilvio, e tre dal secondo, Babara, Eleonora e Luigi) mi hanno detto che si sentono come i figli degli ebrei nella Germania nazista”. La battutona? “I miei figli deportati in jet”. Risate ovunque. In casa Crozza forse. Intanto Riccardo Pacifici della Comunita’ Ebraica ha chiesto la chiusura immediata delle moschee. Tempista.

L’ex moglie ,seconda,  del Cavaliere si e’ opposta e ha fatto ricorso contro il tribunale di Monza che le aveva ridotto l’assegno mensile di sostentamento da oltre tre milioni di euro a un milione 400mila euro. Ditemi voi, tutti, come si fa a vivere con una cifra mensile del genere? Carestia e fame sono dietro l’angolo.
  
Brutta figura di Anna Oxa a Ballando sotto le stelle. E sinceramente dispiace. Tutto il mondo ci guarda. Sicuri?

L’ex radicale Capezzone cortesemente scherzi con i santi ma non con i romanisti. Fabrizio Cicchitto, ex delfino del leader socialista e uomo integerrimo Riccardo Lombardi, non somiglia ne’ ricorda Gervinho, lo spiritoso lo rfaccia con altri.
   
Franca Sozzani, bionda direttrice di Vogue Italia, ha dato il suo benestare: a Milano si potranno costruire  i grattacieli. E il sindaco Pisapia ha detto ad Adriano Celentano, “il ragazzo della via Gluck" dove faceva l’orologiaio prima di cantare rock’nd’roll, che sono previsti grandi interventi per la via. Siamo tutti piu’ contenti e felici. E rassicurati. E attenzione.

Domanda: perche’ Marco Muller, ex Lotta Continua gia’ direttore della Biennale Cinema e ora del Festival del Cinema di Roma gia’ veltroniana Festa del Cinema, veste sempre di nero? A Venezia non volle The heartlocker, che proietto’ in mattinata, di Kathleen Bigelow, pellicola che il febbraio dopo vinse l’Oscar, e invece proietto’ il film-documentario, divertentissimo e violentissimo scherzo preparato con mesi d’anticipo, girato e diretto da Casey, fratello di Ben, Affleck, col e sul cognato Joaquin Phoenix, bravo quanto e forse piu’ di Casey.

E’ mai stato mostrato in pubblico “E la chiamano estate” con Isabella Ferrari che ha vinto lo scorso anno a Roma?. Quanto ha incassato? Quanto e’ costato alle produttrici Sonia Raule e Nicoletta Mantovani vedova Pavarotti? Una settimana prima della proiezione, dichiaro’di essere guarita dalla sclerosi multipla. Lo dichiaro’ a Gente. Una miracolata. Perche’ dalla sclerosi multipla a tutt’oggi non si guarisce. Lo dico che io sono malato e non ho i mezzi della vedova Pavarotti. Vergogna.

Ma del medico casertano morto d’infarto durante una manifestazione a sostegno dei malati di sclerosi multipla amiotrofica, quella che ci ha portato via Welby e Boegonovo, non si parla proprio piu’? Ah, la grazia, la crisi del Milan, le primarie, il duello Cuperlo-Renzi. Calmi, se Renzi ha tra i suoi numi ispiratori e tutelari Mary Poppins di che vi preoccupate? Cuperlo potrebbe schierare  Cucciolo, Tiremolla, Nonna Abelarda, Cocco Bill. Padri nobili

Complimenti vivissimi ai solerti funzionari della stazione ferroviaria di Belluno che hanno denunciato il disabile svedese perche’ ha fatto ritardare la partenza di un treno  causa della sua disabilita’. Complimenti davvero. Italia amate sponde.Non treni

Alla cantante Ivana Spagna, la chirurgia estetica non  e’  clemente con lei, stata aggredita, mi dispiace perche’ persona deliziosa, divertente edotata di gran voce, e picchiata per rubarle l’orologio

Grande il cassiere di Gallarate che ha rubato 720mila euro ed era venuto a nasconderli seppellendoli in un parco romano. Enorme

L'ex premier irlandese Brtie Ahern e' stato colpito da alcune bastonate mentre beveva in un pub nella cenralissima O'Connell  Street. Non e' la prima volta. Siccome ha ridotto l'Irlanda in gionocchio -il Fondo Monetario Europeo ha detto questa settimana che e' fuori dalla crisi grazie ai mastodontici sacrifici fatti - gli e' stat decurtata la pensione dal parlmentare, 9 anni di seguito primo minisro, gli sono state scorta e macchina ed e' stao immediatemente irrevocabilmente cacciato dal suo partito. Hai capito questi irlandesi?


La mia splendida figlia Nora, penna sopraffina e bilingue, mi dice che su Facebook c’e’ una pagina dedicata a me, Aridatece Zac. Che tra l’altro ha rattato malissimo la mia carissima amica, la cardiologa napoletana Diana Lama, che aveva solo chiesto di pubblicare la norizia dell'uscita il suo bel, grosso e terrificante romanzo poliziesco amientato a Napoli L’anatomista. Zac tutto e’ meno che ignorante e spocchioso, grazie a mia madre Orlandina. Quindi spargete la voce, mi potrete leggere e scrivere su ModestproposalZblogspot. com.  Tecnologicaente sono una pericolosa slavina eterna ma ho cuore per chi mi legge e cerchero’ di rispondere. E mi raccomando la “grande stampa italiana”

Saturday 9 November 2013

Polizieschi d'annata

Polizieschi d’annata
Questi al cinema sono tempi di rivolverate e cannonate e quantaltro quindi vediamo di dare qualche indicazione di quando se uno andava al cinema per vedere un film poliziesco, in Italia “un bel giallo”, doveva usare solo e soltanto il cervello. All’inizio di questa mia chiaccherata con chi mi sente e segue avevo parlato di Boris Karloff – vero nome William Henry Platt, nato in Inghilterra a Honor Oak e morto in Inghilterrra a Midhurst il 2 febraio 1969 – attore che merita ben piu’ di quel che gli e’ stato dato. Cinque mantrimoni, una figlia, Sarah, solida preparazione teatrale in patria e poi innnumerevoli parti in film muti sin da quando sbarco’ in Canada. Curioso che per la nascita dell’amata e unica figlia Sarah, che gli dedichera’ poi un libro molto commovente , si precipito’ in clinica con il costume di scena, quello di Frankenstein. Si era nel 1931 e il regista, e del successivo The bride of Frankenstein con Elsa Lancaster che nella vita era la moglie di Charles  Laughton, era il compatriota James Whale, poi impersonato magistramente nel film Of gods and mosnters da sir Ian M cKellan. Fu Whale che lo noto’  Pratt, gia’ Boris Karloff,  nel serial King of the wild, il quarto che impesonava quell’anno, dove impersonava il malvagio arabo Mustapha. Una vita artistica passata a far impaurire e rabbrividire  generazioni. Ma nella vita Pratt/Karloff, morto per una polmonite che lo colpi’ duando ormai aveva i polmoni, quel che restava, ormai compromessi, era un compassato ed elegante gentluomo anglosassone, dal 1940 ogni Natale impersonava Babbo Natale per i bambini malati ricoverati nell’ospedale di Baltimore. Capito che razza di perfido era? Maestro vero, mi inchino

Nick Carter era un grande eroe avventuroso negli albi Nerbini durante il fascismo ma negli Stati Uniti d’America fu  protagonista di oltre 1000 avventure, protagonista alla radio dal ’43 al ’55 e anche di film. Questi tre lo vedono impersonato da un baldo giovane irresistibile, Walter Pidgeon, prima che interpretasse 9 pellicole con Greer Garson, tra l’altro Mrs. Miniver. Azione, eleganza, trame gradevoli ed intricate, sottile umorismo: questa la ricetta del successo di queste pellicole cosiddette di serie B. Nick Carter master detective, Phantom raiders  e Sky murde hanno anche altre freccie al loro arco: la prime due sono dirette da un grande regista come Jacques Tourneur, uno dei maesti indiscussi del film noir staunitense, e tutte e tre hanno per coprotagista il minuscolo Donald Meek? E chi e’ Donald Meek? Maledetti. M iscredenti. E’ il piccolo uomo che sta nella carrozza della Wells&Frago attaccata dai Nativi Americani, “gli Indiani” cattivi, in Stagecoach. Stagecoach, si, Ombre rosse di John Ford. Tre pellicole che fannp respirare a pieni polmoni la Hollywood di quegli anni.Deliziosi

Willard Huntington Wright fu uno dei giornalisti e critici d’arte piu’ riveriti degli Stati Uniti d’America fino a che una brutta malattia polmorare lo costrinse a letto per olte un’anno. Letterato finissimo in quel periodo scommmise con i suoi illustri amici, la ”crema della crema” della critica che stava fervidamente appassionandosi al sempre piu’ crescente fenomeno della letteratura poliziesca, che lo avrebbe scritto lui un libro poliziesco. Per  i quasi due anni della malattia lesse soltanto libri polizieschi poi si mise a scrivere lui: nel 1926 per l’editore Scribner usci The Benson Murder Case, era nato Philo Vance. Prola di S.s. van Dine. Alias Willard Huntington Wrigth. Libro che incontro’ immediatamente  incredibile successo, vendeva piu’ di Scott Fitgerald ed Hemingway che pubblicavano per la stessa casa editrice, e seguito da The Canary murder case, ’27, The Greene murder case, ’28, The bishop rmurder casa, ’28, The Scarab muder case, ’30, The kennel murder case, ’33, The dragon muder case, ; ’33, The casino muder case, ’33, The  garden mistery case, ’35, Philo Vance murder case, ’35, The kidnap murder case, ’36, A Philo Vance week-end, ;37, The Gracie Allen murder case, ‘38, The winter murder case, ’39, e The Presiden’s mystery story, libro scritto a piu’ mani, ahime’, con Rupet Hughes, Samuel Hopkins Addams, Anthony Abbot, Rita Weiman e John Erskine, pubblicato da Farrar & Rinehart nel ’35 ma decisamente molto, molto inferiore ai volumi protagonista l’elegantisismo dandy Vance, portato sui teleschermi Rai, ancora in  bianco e nero fortnatamente,  da Giorgio Albertazzi,  perfetto. I sei film tratti da alcuni suoi libri sono The ebisgop Murde Case, Basil Rathbone/ Vance, The kennel murder case, William Powell/Vance, The dragon murder case, Warren William/Vance, The casino murder case, Paul Lukas/Vance, The garden murder case, Edward Lowe/Vance, e Calling Philo Vance, James Stephenson /Vance. Sei chicche della Hollywood che fu. Mno male che si possono vedere su dvd. Dove chi ama  profondamente e spassionatamente il cinema, festivalieri voraci e critici di conseguenza sono rigosamente esclusi,  ritrovera’ una regia di Michael Curtiz, il futuro Sherlock Holmes, Basil Rathbone, l’hitchockiana Mary Astor, l’esplosiva Rosalynd Russell e altri ancora. Una gioia di vedere, godere. Cercando, credo inutilmente, di risolvere i delitti immaginati per Philo Vance da S.S.Van Dine. E poi magari chiedete i suoi libri in libreria o in qualche libreria del’usato, se leggete da Roma vi daro’ un prezioso indirizzo.O agli editori che a noi poveri appassionati, e studiosi,di leytteratura poliziesca ci bombadano con gente per la maggior parte pontificante ed illegibile  

  Lady Gaga non capisce, povera Venere, come possa piacere tanto, quanto si asensuale e quanto sia bello e rivoluzionario il suo ultimo album? Siceramente, signorina Germanotta, non lo capiamo anche noi

Ci voleva il coraggioso, glorioso giornalista dell’Indipendent ripreso solamente da Dagospia per dichiarare che Lady Gaga, Rihanna e Britney Spears, fanno male alle giovani generazioni?  Sicuri? Sbagliato. Prima per masturbarsi uno doveva comprare un video porno e vederselo, pratica non per me, ora basta accendere una qualsivoglia tv, meglio se italiana, e gustarsi qualche bel video musicale. E il gioco e' fatto'.

Prima si criticava, ora si presenta, elogia, omaggia. Episodio: a Roma aprono l’Auditorium Parco della Musica per ospitare concerti.Ogni volta che mi capita di recensire bastono ferociemente perche’, nonostante la stampa d isinistra prona, poi immediatemente prona a destra, non si sente. Il blues e il rock non si sentono. Johny Winter l’ho dovuto dalla prima fila. Van Morrison ha interrotto il concerto, nella sala grande piu’ di una volta chi sto su rumoreggia. Puntualmente lo scrivo.Perche’ io ho e ho sempre avuto lettori, non referenti politici. Mi chiama il direttore, un caro amico davvero che cerco’ anche di convincermi a restare a scrivere anche dopo la pensione. Altra salma scrivente. Dissi no. Comunque l’amico  direttore mi disse che da allora non c’era piu’bisogno di critiche ma di belle presentazioni. Sindco era il kennediano Walter Veltroni. Non disturbare il manovratore. Della macchina del consenso

Lapo Elkann ha proprio ragione. Per rilanciare l’Italia, caso mai ce ne fosse bisogno perche’ L’Italia sta prontamente risorgendo grazie ai successi Fiat nel mondo ha detto suo fratello John, basta con i figli di...Magari anche con i nipoti, fratelli,cugini, zii, nonni di...

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Domani, cortesemente, alle ore 15 allo stadio Olipica non vengano serviti biscotti. E’bastato quello di domenica sera a Torino.Dopo bella cena tra l'arbitro Banti e allenatore, del Torino, Giampiero Ventura