Torna Sherlock
Miglior regalo la
Bbc non lo poteva fare ai suoi fedeli abbonati: torna Sherlock Holmes. Dopo
aver pianto, profondamente addolorati e solo due settimane fa, la dipartita dell’investigatore
privato belga Hercule Poirot, o meglio sarebbe dire l’attore David Suchet che
lo impersonava dalla fine degli anni’80, Sherlock Holmes e il dottor John
Watson, vale a dire Benedict Cumberbatch
e Martin Freeman, tornerano per le festivita’ del nuovo anno. Cosi’ si scoprira’ dove e’ andato a finire l’inquilino
di Baker Street 221 B in quei tre misteriosi anni. Di Holmes la storia di cinema e tv e’
stracolma ma questo ambientato ai tempi nostri ha pochissimi rivali. Parola di
holmesiano.
Ne sentivamo la
mancanza. Torna anche Carrie, la creatura di Stephen King portata con gran
successo sullo schermo da Brian De Palma con una giovanissima, e gia’
bravissima, Sissy Spacek. Gli anni, il film originale venne girato nel 1976,
non hanno infiacchito la terrificante storia di storia che la tregista Kimberby Pierce ha
riproposto magnificamente e trucidentamente con Chloe Moretz. SAnticipazione superba. King
adesso e’ in librertia con Doctor
Sleep, storia legata a quella di The Shining e non dico altro, mentre uno dei
suoi figli, che si firma Joe Hill, ha seguito le orme paterne e ora e’ letto e rispettato come ottimo autore horror.
Buon sangue non mente, e’ il caso di dire. Le prime critiche, Guardian e Indipendent e
Daily Telegraph, sono state estremamente buone. Muoio...dalla voglia di vederlo.
Anche in
Inghilterra si vendono e comprano le
partite di calcio. Solo che, a differenza di altrove, si va in prigione e ci si
resta. Come e’ successo in Germania qualche anno fa. Come al solito c’e’ di
mezzo la criminalita’ organizzata asiatica, in questo caso di Singapore. Finora
gli arrestati, ma le indagini vanno avanti e si prevedono clamorosi sviluppi,
vanno avanti. Tutti e’ cominciato con una serie di articoli, completi di
riprese fatte di nascosto, del Daily Telegraph. Ovviamente non un”grande
giornale italiano”. Tra gli arrestati c’e’ anche un giocatore della Premier
League. Si. Perche’ in Inghilterra, ovunque nel mondo civile, i giocatori che
scommettono sulle partite non li sospendono piagnucolanti e, soprattutto, non
regalano la maglia sudata della nazionale di calcio al presidente della
repubblica, che la chiede umilmente, dopo avr confessato stizzito di unaver
scommesso un milone e mezzo di euro perche’ “io quei soldi me lo sono
guadagnati onestamente e ci faccio quel che mi pare”.
Gli archeologi
argentini hanno scoperto quelllo che ritengono i prima bagno pubblico del mondo.
Con gli opportuni rifiuti organici fossilizzati. D’ora in poi i cinici ad
oltranza potranno urlare felici “la
Storia e’ un merda”. Noi che rispetiamoe
crediamo nella scienza, aspettiamo, curiosi e pazienti, cosa ci diranno
gli archelogi argentini. Comunque complimenti per l’importante scoperta.
Stephen Morrissey
sara’ anche Morrissey, quando scrive canzoni, e la sua vendutiissima autobiografia
pubblicata nei Penguin Classics, bisogna inchinars, quando parla non si puo’,
non si deve tacere nel dire che la bocca la deve tenere srettamente chiusa. La
Norvegia, la patria di Alfred Nobel che invento’ la dinamite e al quale e’ dedicato
il famoso premio, e’ infuriata perche’ e’ stato scelto proprio lui per cantare dopo la solenne cerimonia. Morrissey
dopo il massacro degli studenti norvegesi dell’estate 2012 veva detto che il
killer, non scrivo il nome perhe’ provo ribrezzo e schifo, si era comportato ne’piu’
ne’ meno come chi uccide gli animali. Morrissey e’ notoriamente vegetariano.
Non solo quello, credo e temo.
Faciamoci sempre riconoscere. All’estero. Nel
mondo. Perche’ la notizia di primissima pagina la si puo’ leggere he su tutti i
giornali dell’universo mondo, sui “grandi giornali italiani” non e’ comparsa
affatto. Francesco Raccosta, boss della ‘n drangheta, e’ stato fatto mangiare
vivo dai maiali da una cosca avversaria durante una guerra di ‘n drangheta.
Perle ai porci? No, esseri umani. V ivi.
Continuano a chiedermi
di aderire a Facebok, Linkedin e Badoo, qui sempre tre ragazze dai volti e dai corpi
che non richiedono tanta amicizia, quindi cortesemente piantatela. Piantatela. Pochi ma
buoni e sinceri devono essere coloro che scengono di
leggermi. E io gliene sono grato. Da quando sto qui ho scritto tanto a tanti parenti e amici e ho ricevuto pochissime, lapidarie
risposte. Sono dannatamente indaffarati. A una persona, a me estremamente, profondamente, terribilmente cara, ho
scritto appassinate, lunghe mail e sempre ho ricevuto risposte piu’ stringate
del telegramma che Giuseppe Garibaldi mando’ a Vittorio Emanuele Secondo. “Obbedisco”.
Basta cosi’. Chi ha la mia mail la usi. Chi mi vuol tanto essere amico su Facebook, gli manco tanto&troppo, sono stato & sonp un "maestro" si guardi allo specchio e si faccia
un bell’esame di coscienza. Molto profondo.Magari si sputi ripetutamente in faccia. Poteva non farmi del male, e molto, in
passato. Ma io, da lettore e poi da giornalista, la prima cosa che leggevo sul
mio giornale, e gi altri giornali, erano gli annunci mortuari. Abitudine che
non ho perso.
Lady Gaga, al secolo Maria Luisa Germanotta,
continua a mostrarsi nuda, o quasi, e ad indossare, si fa per dire, capi di abbigliamento
che definire strampalati e’ il minimo. E’ stata ospite dei Muppets e di Miss
Piggy. Perche’ rovinare anche quello straordinario show? Volete mettere lei a confronto
e paragone di Miss Piggy?
E poi una cortesia, qualcuno puo' cantarmi, semza spogliarsi pero', cinque, solo cinque, suoi "brani di Lady Gaga". Due lettere G e due lettere A? Grazie.
Nei prossimi
giorni aggiungero’ al blog una sezione, scritta solo in lingua inglese, per pubblicizzare
il Bel Paese. L’Italia. Non lo squisito formaggio che, come i formaggini Tigre,
adoro. Che ci volete fare? Sono un semplice.
Ricordate, sara’
una risate che li seppellira’.
No comments:
Post a Comment