Monday 11 November 2013

di gran fretta

Di gran fretta

Scusate, ma oggi vado di fretta e quindi posso segnalarvi qualche notizia, ho da fare con musica e dvd. Comunque vi informo che...

Melissa Satta e la mamma hanno fatto shopping a Milano.

Sole Trussardi e l’elvetica  mamma Michelle Hunzicker, al lavoro dopo solo 4 giorni dal parto, a casa  con un nuovo cagnolino. Lavoro in fabbrica? In miniera?  Studi televisivi. Fininvest.

Fronteggia la prima pagina di un grande giornale milanese l’ultima, sconvolgente notizia relativa a Una mamma imperfetta 2, prodotta dala stessa  testata. Forse e’ per quello che si e’ messa in vendita la storica sede di via Solferino. Ah, cosa si fa per l’arte in Italia.

Candice Swenepoel ha indossato un reggipetto, ettepareva, di diamanti del valore di 10 milioni. Di dollari o euro o sterline fate voi, sfogliate voi i grandi giornali italiani.

Miss Universo e’ la venezuela Gabriella Isler.

Miley Cyrus ad Amsterdam sul plco dell'annuale Mtv Awards si e' fumata una sigaretta di marijuhana. Ovviamente quasi svestita. Perche' di questi tempi "si non te spogli e nun la fai vede' a tutti nun poi canta', a bella" 

Scarlet Johanson alla Festa, o Festival, del cinema di Roma, succursale di Hollywood e del “cinema d’autore”, si e’ presentata, nonostante il tempo inclemente, con un miniabito.

Jennifer Aniston, indimenticabile ex Friends ed ex moglie di Brad Pitt, deliziosa,  si e’ tagliata i capelli.
Continua la sfilata, sui siti dei due principali grandi giornali italiani, di ragazze nude, con i piu’ svariati, validi motivi. La bella moglie Wanda di Maxi Rodriguez, non pervenuto piu’ calcisticamente parlando, divorzia e si accasa con un’altro pedatore argentino. Il tutto condito da immagini intimamente succinte.

Il prode comandante Salvatore Schettino ha fatto onore alla tradizione marinara secolare, “il capitano della nave deve essere il primo ad abbandonare la nave quando affonda”. O sbaglio?

Un modesto e piccolo giocatore, un fenomeno vero come era in campo il suo allenatore, che si chiama Giuseppe Rossi, e un’altro, nato a Valmontone, lo segue a ruota, alessio Cerci, e sui giornali si parla ossessivamente di El Sharaawi, Balotelli, Higuian, Callejon, Llorente, Tevez, Lijaic, Gervinho, Candreva, Hernanes . Ma di  football , il calcio vero, quando parlano i “grandi giornali italiani”? Sportivi e no.

Valeria Marini e la Fontana di Trevi non vanno daccordo. La prorompente, e basta, sarda  sta avendo problemi,  sembra, per l’uso della famosa Fontana. Niente niente voleva imitare la mitica Anita Ekberg?
Non bastasse la Marini, la Ekberg, e anche chi ama profondamente il cinema e quello italiano in particolare, si deve essera alterato non poco quando il cinefilo ex sindaco Walter Veltroni,  kennediano, ha dato il via ai lavori dell’ancora incompleta Nuvola del famoso arrchitetto Massimiliano Fuksas, ex Potere Operaio. Lo spiazzo dove e’ stata costruita, si fa per dire, e’ lo stesso usato da Federico Fellini per l’episodio Le tentazioni del dottor Antonio del film Boccaccio ’70. Il dottor Antonio era lo straordinario Peppino De Filippo e, straripante da un grande manifesto, era appunto Anita Ekberg.  Ma, si sa, i cinefili questo fanno. Distruggono i luoghi storici del cinema, chiedete della casa di Fellini ad esempio. Vergogna. Imperitura.

Pomodorate all’imbelle e impopolarissimo, e giustamente, Francois Hollande agli Champs Elisees. La lezione della Rivoluzione Francese continua indomita. Ma orgogliosamente cito la Rivoluzione Francese. Sui libri trovate tracce di una italiana? No, non il Risorgimento, straordinaria  e sanguinosa lotta contro lo straniero . Io intendo rivoluzione. Rivoluzione.

Marcello Lippi, viareggino, ha vinto di nuovo in Cina. E ora e’ campione di due continenti. Complimenti al bell’ex sampdoriano. E una domanda, da tifoso, a uno che se ne intende: ma l’”operazione biscotto” e’ cosi’ popolare e diffusa, per certe squadre solo, anche in Cina? Una curiosita’, solo.  Non sarebbe lineare, meglio, onesto, piu’ semplice e solare, piazzare, sugli spalti degli stadi prescelti ufficialmente, dei cecchini contro certe squadre, magari del centro Italia?E’ solo una modesta poposta, come scrisse Jonathan Swift.


Oh yes we can love –a history of glam rock contine 91 brani che hanno fatto la gloria imperitura del genere. I curatori sono partiti da lontanissimo – Noel Coward, Chuck Berrry e Little Richard -  per arrivare ad Allison Goldfrapp, The Ark e Foxy Shuman. Opera monumentale, che certo sara’ proposta dai medagliati “critici musicali” e che io, fan, sentiro’ e vi riferiro’ tra qualche giorno.

Come faro’ con Philomena, con dame Judy Dench, unica, e Steve Coogan, storia straziante quanto dannatmente vera. E scrivero’anche di Gravity, con Sandra Bullock e George Clooney, diretto dal  50enne Alfonso Cuaron, non perdetevi il suo Y tu mama tambien e i suoi film su Harry Potter. Mi dispiace non sia stato presentato alla sagra di Roma. Davvero


E ricordate sempre che sara' una risat che vi seppellira'.

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