Ricordando Lou
Era una persona
semplice e stupenda, unica, quindi ha fatto bene la moglie a ricordarlo ieri pomeriggio al Lincoln Center Memorial di New York. All’aperto, trasmettando la sua musica, la sua poesia, la sua vita.
Laurie Anderson ha pensato bene di ricordarlo facendo ascoltare
ai newyorchesei di passaggio e a chi si era radunato appositamente per l’occasione
impromptu i pezzi che suo marito amava di piu’. Ecco, allora, The blue
mask, Rock’nd’roll, Rock’nd’roll (2003),
I’m so free. Sally can’t dance (2003),
Lady day, I’m waiting for my man, Warrior king...Se volete saperne di piu’
siete pregati di rivolgervi al Guardian dove potrete anche leggere la lettera che Laurie Anderson
ha scritto circa il marito a Rolling Stones. E commuovervi tranquillamente. Ascoltando Lou. Il vero e unico Superman di Laurie.
Si sapeva di
Elijah Blue, figlio di Greg Allmann e Cher, che era comparso anche in un video
della madre girato su una nave, dove la genitrice era quasi svestita ma con l’inconfondibile
voce che le si conosce da decenni, ma adesso dopo Greg, il padre, Duane, lo zio, e Elijah Blue arriva Devon.
Devon Allmann. E non ce ne e’ per nessuno.Sentitevelo col suo gruppo o in duetto con Dickie
Betts, l’altro chitarrista della famosa Allmann Brothers Band, e mi saprete
dire. Io, amando il Southern rock, mi fiondero’ online e comprero’ tutto il
possibile. Lo zio Duane puo’ davvero essere orgoglioso del nipote, in eredita’
gli ha lasciato le mani. E come le fa fruttare il biondo nipote.
Non e’ compito
mio giudicare un film, io sono un fanatico in ogni e qualsivoglia cosa faccia nella
vita, ma vi prego di andare a vedere Philimena e Gloria. Philimena con dame
Judy Dench - se non le danno l’Oscar
quest’anno dichiaro guerra agli Stati Uniti d’America- e Steve Coogan, che lo ha
cosceneggiato e coprodotto, regia del
veterano Stephen Frears. E Gloria del cileno Sebastian Lelio, nell’intero
progetto e’ coinvolto anche il regista cileno Pablo Larrain, una storia della
terza eta’, si puo’ tranquillamente dire, con l’attrice protagonista, Paulina
Garcia, miglior attrice per la recente Berlinale, che se la vedra’, credo e
spero, battagliare per il premio Oscar, no perche' lei concorre come miglior attrice di un film straniero,
con la Dench, indimenticabile M, personaggio morto alla fine di Skyfall.
Comunque calma e bocce ferme, come dicono nella mia citta’ natale, perche’ tra
i tanti progetti esposti dalla Dench in una recente intervista c’e’ quello di
The best Maigold Hotel II il primo tratto dal romanzo di Deborah Moggach, film
del 2012 diretto da JohnMadden con lei, dame Maggie Smith, Billy Nighy, Tom
Wilkinson, Celie Imre, Ronald Piclup e Dev Patel, protagonista di Slumdog
millionare di Danny Boyle. Film, cast e regia superlativi.
Se
amate, il glam rock fate uno sforzo e a Natale regalatevi Oh yes we can love –
a history of Glam Rock, superantologia edita dalla Universal che piu’ esaustiva
davvero non poteva essere. Novantuno brani che vanno da Noel Coward a Foxy
Shazam e propone il meglio del meglio del meglio del genere. Marc Bolan, David
Bowie, The Dtooges,,Sweet, Curved Air, col violinist,a Darryll Way e la fascinosa cantante
Sonia Christina, poi moglie picchiata di Stwart Copeland dei Police,
il batterista canadese Cozy Powell, Nazareth, Slade, Runaways, Morrissey, che si e' aggiunto alla lunga lista degli artisti che hanno omaggiato Lou Reed in concerto, Mick Ronson, storico chitarrista di Bowie, Elton John, Ace Frehley, gia' chitarrista dei Kiss, e tanti e tani altri ancora pr
rendere piu’ allegre le vostre giornate e i vostri ricodi
.
Scusate errori,
refusi e e ripetizioni, Patrizia, la mia piccola severa maestra per prima. E ricordate, sara’ una risata che
li, non vi, seppellira’.
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