Stephen, sir Cliff & Tom
Meno male che il
mondo a volte, sempre meno, da’ segnali di vita. Forti segnali di vita. Stephen
Morrissey ha annunciato che fara’ un tour negli stadi statunitensi e come
spalla avra’ sir Cliff Richard, 73 anni, e Tom Jones. 71 anni. Se potessi
starei ili’ in prima fila. Con mia figlia Nora, domani superba 32enne. Dopo
averlo seguito con gli Smiths e nella carriera solista, aver letto la sua
autobigrafia e visto il film di un suo affollatissimo concerto in California
accorrerei ilare e giulivo. Una domanda: come si metteranno le cose quando si
parlera’ di monarchia tra il monarchicissino Richard e l’antimonarchicissimo
Morrissey? E che dire sul discorso circa la nazione di appartetenza, con Morrissey,
inglese di Manchester ma orgogliosissimo delle se radici edella sua famiglia
irlandese, l’inglese sir Richard eil campione del Galles Tom Jones? Come diceva
Manzoni “ai posteri l’ardua sentenza”, noi godiamoci lo spettacolo.
Auguri di buon San
Valentino. Da Terni o Interamna. Vescoso nato il 170 d.c. e martirizzato dagli
antichi abitanti della mia ex splendida citta’ nel 276, o giu’ di li. Auguri a
tutti gli innamorati anche se verso Valentino gli antichi Romani non mostrarono,
devo ammettere, granche’ di amore. Comunque auguri a tutti e tutte.
Ieri sera con
Calvary di John Michael McDonagh, autore dell’esilatante thriller The guard con
lo stesso Gleeson e Don Cheadle, e ‘iniziato il dodicesimo Jameson Dublin
International Film Festival, protagonisti, tra gli altri, lo stesso Gleeson e
Aiden Gillen, ben noto per Games of thrones/Il trono di spade. Da ieri al 24 febbrario 130 pellicole, e che
pellicole, da tutto il mondo, tre dall’Italia piu’ Roma di Fellini. Altro che
le sagre veneiziana e romana. Occasione unica per vedere il cinema che verra’ e
che poi passera’, per il grossissimo pubblico-bue, attraverso Hollywood che lo
distruggera’ completamente eper sempre sradicandp la memoria dei film che hanno
ispsirato quelli hollywoodiani attuali. Confortante vedere che per Ascensore
per il patibolo, Lift for the scaffold, il film in b/ndel 1958 di Louis Malle
con Jeanne Moreau, Maurice Ronet, Lino Ventura e i giovanissimi Jean Claude
Brialy e Charles Denner, all’Irish Film nstitute, a Templebar, ci sia quasi la ressa. Significa
che il cervello, a tratti e per alcuni,
funziona ancora benissimo.
Sara Tommasi,
vincitrice di un’edizione dell' "Isola dei famosi", si spoglia anche a Cortina D’Ampezzo
e i GGI, che conoscono e sanno e valutano il valore delle notizie, seguono la vicenda.
Due film e due
epoche diversissime, mezzi incomparabili ma thriller e godimento puri, rintracciateli
e gusteteveli, datemi retta. Ice cold in Alex, alias Birra ghiacciata d
aAlessandria, di J.Lee Thompson e con Sylvia Syms, John Mills, poi sir, Anthony
Quayle e Harrry Andrews, storia vera accaduta durante la seconda guerra mondiale,
nel 1942, in Libia. Vicenda che, per alcuni tratti, rimanda a Vite vendute di
Henry- George Clouzot e a Un taxi per
Tobruk di Denis De La Patelliere, due film francesi della fine anni 50/inizio
anni 60 che non devono assolutamente esser persi per trame e interpreti. Thriller
vero e itenso. Oggi, invece, nello splendore tutto hollywoodiano, non perdetevi
Now you see me di Louis Letellier con Jesse Eisenberger, Mark Ruffalo, Woody
Harrelson, Melanie Laurent, Isla Fisher, Dave Franco, Michael Caine e Morgan
Freeman. Il mondo dell’illusionismo e della magia al suo meglio. Come non l’avete
mi vistoe come non lo vedrete mai. Contorto e Intrigante divertimento dall’inizio
alla fine, niente nudi e sesso spinto ma “artistico”. Immagini molto belle ed
estremamente rutilanti. E un finale che vi spiazzera’, ne sono certo.
In Belgio hanno approvato
la legge per l’eutanasia a bambini malati terminali, in Olanda hanno ammazzato
l’ex ministra che ha voluto la legge per l’eutanasia. Possiamo noi malati
decidere della nostra vita e della nostra morte oppure dobbiamo dipendere da
qualche pazzo fanatico o dalla chiesa cattolica? Oltre alla salute, che non
abbiamo piu’, volete voi arrogarvi il diritto di vita o morte nostro? Morite.
Senza eutanasia.
Al Festival di Sanremo,
quest’anno piu’che mai sembra il Festival degli Sconosciuti di Teddy Reno e
della deturpata Rita Pavone, nel 2014 si risparmia molto. Mi mancheranno moltisismo le sperticate lodi di Fazio e le "battutacce" di Lucianina, forse la spicia filosofia del sabaudo vicedirettore. Sel serio. er davvero. E pensare che la Rai mi aveva chiesto di partecipare! Brava viale Miazzini, Tarantola&Gubitosi, che si e’
fatta soffiare la Champion’s League da Mediaset, al secolo il cavalier Silvio
Berlusconi, e l’Europa League da Sky. Un consiglio, disinteressato: perche’ la
Rai non rinuncia al Festival , costoso, deleterio, dannoso e inutile da almeno
40 anni? E’ solo una swiftiana modesta proposta. A modest proposal.
Re-Italy
Matteo Renzi, the
Niccolo’ Machiavelli of the extremely poor, is going to replace Enrico Letta as
Italian prime minister after only 10 months of the Letta-Alfano (Berlusconi)
government. 65% of the Italians have declared that they will never vote for him
in the next general election.
My deepest apologies to the Napoli fans, after the “Turin biscuits”
it wasn’t a “pastier napoletana”. Napoli brutalized, cancelled, destroyed, violated
Roma in Naples on wesdenay night. They played with real players, Roma with
real, tragic buffoons. Earning millions of euro.
Ricordate, sara' una risata che li seppellira'.
No comments:
Post a Comment