Friday 14 February 2014

Stephen,

Stephen, sir Cliff & Tom

Meno male che il mondo a volte, sempre meno, da’ segnali di vita. Forti segnali di vita. Stephen Morrissey ha annunciato che fara’ un tour negli stadi statunitensi e come spalla avra’ sir Cliff Richard, 73 anni, e Tom Jones. 71 anni. Se potessi starei ili’ in prima fila. Con mia figlia Nora, domani superba 32enne. Dopo averlo seguito con gli Smiths e nella carriera solista, aver letto la sua autobigrafia e visto il film di un suo affollatissimo concerto in California accorrerei ilare e giulivo. Una domanda: come si metteranno le cose quando si parlera’ di monarchia tra il monarchicissino Richard e l’antimonarchicissimo Morrissey? E che dire sul discorso circa la nazione di appartetenza, con Morrissey, inglese di Manchester ma orgogliosissimo delle se radici edella sua famiglia irlandese, l’inglese sir Richard eil campione del Galles Tom Jones? Come diceva Manzoni “ai posteri l’ardua sentenza”, noi godiamoci lo spettacolo.

Auguri di buon San Valentino. Da Terni o Interamna. Vescoso nato il 170 d.c. e martirizzato dagli antichi abitanti della mia ex splendida citta’ nel 276, o giu’ di li. Auguri a tutti gli innamorati anche se verso Valentino gli antichi Romani non mostrarono, devo ammettere, granche’ di amore. Comunque auguri a tutti e tutte.

Ieri sera con Calvary di John Michael McDonagh, autore dell’esilatante thriller The guard con lo stesso Gleeson e Don Cheadle, e ‘iniziato il dodicesimo Jameson Dublin International Film Festival, protagonisti, tra gli altri, lo stesso Gleeson e Aiden Gillen, ben noto per Games of thrones/Il trono di spade. Da ieri  al 24 febbrario 130 pellicole, e che pellicole, da tutto il mondo, tre dall’Italia piu’ Roma di Fellini. Altro che le sagre veneiziana e romana. Occasione unica per vedere il cinema che verra’ e che poi passera’, per il grossissimo pubblico-bue, attraverso Hollywood che lo distruggera’ completamente eper sempre sradicandp la memoria dei film che hanno ispsirato quelli hollywoodiani attuali. Confortante vedere che per Ascensore per il patibolo, Lift for the scaffold, il film in b/ndel 1958 di Louis Malle con Jeanne Moreau, Maurice Ronet, Lino Ventura e i giovanissimi Jean Claude Brialy e Charles Denner, all’Irish Film nstitute,  a Templebar, ci sia quasi la ressa. Significa che il cervello,  a tratti e per alcuni, funziona ancora benissimo.

Sara Tommasi, vincitrice di un’edizione dell' "Isola dei famosi", si spoglia anche a Cortina D’Ampezzo e i GGI, che conoscono e sanno e valutano  il valore delle notizie, seguono la vicenda.

Due film e due epoche diversissime, mezzi incomparabili ma thriller e godimento puri, rintracciateli e gusteteveli, datemi retta. Ice cold in Alex, alias Birra ghiacciata d aAlessandria, di J.Lee Thompson e con Sylvia Syms, John Mills, poi sir, Anthony Quayle e Harrry Andrews, storia vera accaduta durante la seconda guerra mondiale, nel 1942, in Libia. Vicenda che, per alcuni tratti, rimanda a Vite vendute di Henry- George Clouzot  e a Un taxi per Tobruk di Denis De La Patelliere, due film francesi della fine anni 50/inizio anni 60 che non devono assolutamente esser persi per trame e interpreti. Thriller vero e itenso. Oggi, invece, nello splendore tutto hollywoodiano, non perdetevi Now you see me di Louis Letellier con Jesse Eisenberger, Mark Ruffalo, Woody Harrelson, Melanie Laurent, Isla Fisher, Dave Franco, Michael Caine e Morgan Freeman. Il mondo dell’illusionismo e della magia al suo meglio. Come non l’avete mi vistoe come non lo vedrete mai. Contorto e Intrigante divertimento dall’inizio alla fine, niente nudi e sesso spinto ma “artistico”. Immagini molto belle ed estremamente rutilanti. E un finale che vi spiazzera’, ne sono certo.

In Belgio hanno approvato la legge per l’eutanasia a bambini malati terminali, in Olanda hanno ammazzato l’ex ministra che ha voluto la legge per l’eutanasia. Possiamo noi malati decidere della nostra vita e della nostra morte oppure dobbiamo dipendere da qualche pazzo fanatico o dalla chiesa cattolica? Oltre alla salute, che non abbiamo piu’, volete voi arrogarvi il diritto di vita o morte nostro? Morite. Senza eutanasia.

Al Festival di Sanremo, quest’anno piu’che mai sembra il Festival degli Sconosciuti di Teddy Reno e della deturpata Rita Pavone, nel 2014 si risparmia molto. Mi mancheranno moltisismo le sperticate lodi di Fazio e le "battutacce" di Lucianina, forse la spicia filosofia del sabaudo vicedirettore. Sel serio. er davvero. E pensare che la Rai mi aveva chiesto di partecipare! Brava viale Miazzini, Tarantola&Gubitosi, che si e’ fatta soffiare la Champion’s League da Mediaset, al secolo il cavalier Silvio Berlusconi, e l’Europa League da Sky. Un consiglio, disinteressato: perche’ la Rai non rinuncia al Festival , costoso, deleterio, dannoso e inutile da almeno 40 anni? E’ solo una swiftiana modesta proposta. A modest proposal.    

Re-Italy

Matteo Renzi, the Niccolo’ Machiavelli of the extremely poor, is going to replace Enrico Letta as Italian prime minister after only 10 months of the Letta-Alfano (Berlusconi) government. 65% of the Italians have declared that they will never vote for him in the next general election.

My deepest apologies to the Napoli fans, after the “Turin biscuits” it wasn’t a “pastier napoletana”. Napoli brutalized, cancelled, destroyed, violated Roma in Naples on wesdenay night. They played with real players, Roma with real, tragic buffoons. Earning millions of euro.

Ricordate, sara' una risata che li seppellira'.

No comments:

Post a Comment