Monday 24 February 2014

luisilla

Luisilla

Claudia mi manda un messaggio emi dice che Luisella non ce l’ha fatta. Maledizione. Rra anni che combatteva come una leonessa, fragile fuori ma granitica dentro. Con Marrina per anni ha fatto il Maurizio Costanzo Show. Era bella, brava e simpatica e non si dava arie. Era una lavoratrice, non si tirava mi indietro, magari condendo tutto con un sorriso, una lieve alzata di spalle e un "mbe’ che ce vo’?”. Oggi, cara Luisella, ci vuole moltissimo, credimi. Io non piango mai, tu lo sai, ma oggi meriteresti un’oceano di lacrime. Che te respingeresti dicendo “eeeh, su, andiamo, ‘a Pa’”. A’ Pa’ stavolta fa quello che gli pare e si commuove e si arrabbia e ti vuole molto bene, cara la mia Luisilla. E si stringe a quelli che ti hanno voluto bene.

L'illustre chitarrista amico mio Luca Nofingers mi ha ricordato come Roberto Ciotti, a Trastevere tanti anni fa, gli insegno’,  lo dice lui e quindi non mi prendo responsabilta’ sonore, a suonare alcune scale blues con grande bonomia, bravura, classe e nonchalance. E ho immediatamente pensato a Francesco, alle commoventi  parole che ha scritto su di lui Guido, a quanto era davvero Big. Grande. Tutti e due esseri straordinari, Roberto musicista e Francesco cantante, e tutti e due ignorati da questo puzzolente mondo di plastica governato da pupattoli maleodoranti e ridicoli. Attenzione, pero’, che l’Ucraina e’ ovunque...Poi non vi lamentate, non piangete, lasciate lavorare in pace il boia.

A proposito di pupattoli, oggi il Guardian, non un GGI quindi, ha definitivamente sepolto l’”abbronzato”, per dirla col Padrone d’Italia. Ogni singola sua non-mossa e’ stata analizzata e smantellata. Questo e’  Giornalismo. Religione laica.

Dame Iudy Dench a causa di una maculopatia congenita non puo’ piu’ vedere flm e dvd e, soprattutto, leggere libri e copioni. La aveva la madre e ora, a 79 anni, ci combatte lei. Le battute delcopione di Philimena  gliele ha lette tutte il coprotagonista e cosceneggiatore Steve Coogan. Attrice.

Altra notizia all’apparenza triste. Sono morte l’ultima sopravvissuta dell’Olocausto, una famosa pianista,  e l’ultima sopravvissuta della numerosa famiglia Von Trapp che ispiro’ il film Tutti insieme appassionatamente, ovvero The sound of music, di Robert Wise, fuggito a Hollywood dalla Germania nazista. La prima signora aveva 110 anni,  la seconda 99.

Ormai le telecronache delle partite del campionato italiano, giocato da giocatori per il 65% stranieri, all’estero suscitano ilarita’. Non crassa ma sana ilarita’ mista a stupore. Ieri per il rigore e l’espulsione, di Vidal, non concessi al Torino, l’arbitraggio del Milan e il rigore, sacrosanto, negato all’inter. Pero’ il sorteggio del campionato del mondo e’ andato bene cosicche’ il chierichetto bresciano potra’ star tranquillo e coccolarsi i suoi, Supermario compreso. A proposito, se in Brasile portasse Totti e Cassano perche’ non anche Baggio e Zola? Sono piu’ bravi loro oppure no?

Rita , pillola. Chi di Twitter ferisce di Twitter perisce. Una domanda, ma Twittter serve a qualcosa? Quanta gente ha fatto mangiare? Quante vite ha salvato? Quanti soldi distribuisce? No, non agli azionisti. Non e’ che tutta questa tecnologia serve a nascondere il flllimento del mondo capitalista? Ripeto, attenti all’Ucraina. Poi non piangete e non vi lamentate, contunate a twittare.

Re – Italy


Yesterday the new Italian prime minister, Matteo Renzi, went to church with his family to attend mass with his family and then straight to Rome for the new government. In  arush. And immediately a great verbal battle between the old, of the Berlusconi government, and the new minister of Welfare. Renato Brunetta and Marianna Madia. Two giants. I’m happy they’re in Italy. Lucky the Italians.

Ricordate, sara' una risata che li seppellira'  

1 comment:

  1. Ciao Paolo! Ho letto su Twitter che hai un blog e sono venuta a salutarti. Non è poi così inutile, questo tuie

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