Stadi tedeschi e non
La questione dei
nuovi stadi tiene sempre banco nel calcio italiano dominato dagli ultra
nazifascisti. Meno quelli del Livorno. Ma come, dicono in molti, il campionato
piu’ bello del mondo con stadi da terzo mondo? Non e’ possibie. Allora costruiamo,
no? Per esempio a Roma, la capitale d’Italia. Dove Madonna deve aprire una
palestra davanti al Colosseo, prezzi esorbitanti, il 26 maggio. No. La burocrazia, sapete com’e’
l’Italia. Ottobre allora. Non una ma
due. E, in prospettiva, quatro. In Israele a Madonna Louis Veronica
Ciccine ha detto subito no, in Italia, a Roma, l’entusiasmo e’ andato alle
stelle da subito, con tutti i grandi griornali italiania far propri, e firmare, i
trionfalistiche e avvenieristici comunicati stampa. Insomma ad oggi nessuna palestra nell’ ex
cinema Colosseo, chiuso durante gli anni del
sindaco cinefilo Walter Veltroni per farci un centro multimedialtecnologico
che spiegasse, alle multitudini di stranieri che ci si sarebbero riservati a
frotte dentro, cosa era l’Anfiteatro Flavio. Niente flotte, scomparsi gli
sponsor dell’”iniziativa culturale voluta da sindaco” , nessuna notizia di padrino
e madrina dell’abominevolo operazione, Carlo Verdone e Jo Champa, e chiusura. Ideale
per installarci “la palestra di Madonna”. Niente. Roma miscredente nonostante
il Vaticano, monache e preti. Morale della favola? Le parole e i sorrisi di ieri
di Ignazio Marino, per l’occasione non in bicicletta, e del rubicondo James
Pallotta, circondato dai suoi del gruppo d’investimento Raptor – chi era costui?
– che hanno pagato, se lo hanno fatto, solo il 60% delle azioni giallorosse,
forse sono destinate/i rimanere tali.
Forse niente stadio, “il piu’ bello d’Europa” ha gia’ detto Marino. E quindi,
forse, niente Totti Arena. E quindi niente appartamenti da vendere, supermercati,
centro commerciale, ingorghi di traffico, parcheggi caotici, ulteriore smog in
un’area ancora quasi incontaminata. Una grave perdita per lo sport romano e italiano. Con buona
pace dei silenti gruppi ambientalisti.
In Germania, -si,
i “crucchi” dei quali vengono sventolate le terribili bandiere naziste, insieme
a quelle fasciste, in tutti gli stadi d’Italia meno a Livorno - la storia e’ un
po’ diversa. Il Bayern Munich e’ di proprieta’, all’80%, dei tifosi del Bayern
Munich, i biglietti minimi non superano gli 8 euro, che in quattro anni avendo avuto
bisogno di un loro stadio, il loro e’ quello che si vede nella sigla delle partite
di Champion’s League , hannno costruito l’Allianz Arena. 70% dei fondi
provenienti dai soci tifosi, 15% ciascuno da Audi e, apputo, le assicurazioni
Allianz. Quando alla fine delgi anni ’70
il club era in serie diffficolta’ e conomiche, quell’anno si piazzarono
ddicesimo, l’ex grande giocatore Uli Hoeness
chiamo’ Karl Heinz Rummenigge e gli disse che lo cedeva all’Inter per fare cassa. Rummenigge non fece una piega.
Salvo poi sedere, con Frank Beckenbauer, tra i massimi dirigenti del club.
Diretto ancora da Hoeness che ddovra’ subire un processo per frode fiscale, noccioline
per gi standards peninsulari, mentre Rummmenige, di ritorno da Dubai e trovato
con due orologi, regalo per due amici, e non dichiarati alla dogana, ha pagato
una pesantissima multa. La squadra ha puntato sul vivaio ed ecco i Lahm, i
Muller, gli Scheinsteinger. Campionato tedesco con molti giocatori stranieri,
non il 60% come in Italia. Dove gente che verrebbe cacciata da qualsiasi campetto
parrocchiale detta imperiosamente le regole, fa le bizze, mostra le fidanzate
nude. Si arrabbia, fa il broncio, scalpita, si fa sempre male. Lunga vita. Al
presidente Mao Tze Tung? No, a Delio Rossi che prese a pugni un suo giocatore,
allora era alla Fiorentina, reo di non impegnarsi. Subito cacciato e vilipeso?
Il giocatore? No, Delio Rossi. Il giocatore ora gioca nell’A.S. Roma.
Commevente
ricordo, sull’Irish Times, di Nelson Mandela. Scritto da Paul Hewson. Bono
degli U2. Che hanno ringraziato, finalmente e pubbblicamente, il loro ex manager
Paul McGuinness. Il quinto componente degli U2. Davvero. Perche’ li ha tenuti
solidamente insieme per 30 anni. Grande pezzo. Scritto col cuore. Finale
formidabile. Racconta che gliha cambiato la vita dal ’79, quando conobbe la sua
storia, e poi ffiniscecon un’aneddoto. Quando Nelson “Madiba” Mandela incontrava tutti i “Grandi della Terra” che
oggi hanno affollato i suoi solenni i funerali ufficiali – obbrobbriosa, scandalosa,
vergognosa la copertura televisiva Rai dell’intera vicenda - diceva con un largo sorriso, un sorriso
vecchio di 27 anni di carcere duro, “tutta questa gente cosi’ inportante per uno
come me”. Per ringraziare i dodici lavoratori di Dunnes Stores di Dublino,
undici ragazze e un ragazzo, che boicottarono,
scioperando per tre anni di seguito, i pompelmi sudafricani, venne personalmente
a ringraziarli, con l’allora moglie Winnie, appena scarcerato. Un uomo, direbbe
Antonio De Curtis, non un caporale. Come quelli che hanno rovinato, e continuano a farlo, il
mondo.
Cinquecento tra i
piu’ famosi, letti ed importanti autori mondiali hanno firmato un’ appello
affinche’ cessi lo spionaggio a tappeto messo in atto, inconcludentemente, dal
governo degli Stati Uniti d’America di Barack Obama. Governo che ha cercato 10
anni per monti e per monti, in Pakistan e Afghanistan non c’e’ il mare , Osama
Bin Laden. Che viveva a Peshawar,
capitale del Pakistan se non sbaglio, con mogli e figli.
Nebraska di Alexander Payne e’ un film molto
divertente commovente, girato in uno sontuoso bianco e nero e con una gran
bella colonna sonora. Meno male. Il personnaggio protagonista e’ interpretato
da Bruce, padre di Laura e suocero di Ben Harper, Dern. Da premiare con l’Oscar.
Cast straordinario, a cominciare dal figlio, interpretato da Will Forte. Ne
riparlero.
Re-Italy
Always on the front-page. Unbelievable. Italy. And, again,
The Sunday Times Magazine. Welcome to Death Island, Lampedusa, and a ten page reportage
by A.A.Gill. In Italy one of the many Berlusconi governments approved a ferocious
law, the Bossi-Fini, against all the poor refugees who escape their lands to
save their lives and find another life. Not in Italy. In Rome neofascists e
neonazis groups go around the city at night to beat up all Bengali people. It’s
the new Italian sport.
Do you love ancient, extremely precious, rare books? Try to get in touch with mr. Marino Massimo de Caro condemned to 7 years
in jail. He will spend them at home. His
home. Tthanks to an extremely good and intimate friend of mr. Berlusconi, Marcello
Dell’Utri, avid book collector and the one who had claimed to have discovered –
it was a complete lie - the secret diaries of Benito Mussolini, when he was 39
years old was appointed head of the famous old biblioteque in Naples, the
Girolamini. Amongst the books he stole and
sold, four thousend, are rare works from Aristotle, Galileo Galilei,
Nicolo’ Mchivelli, Rene’ Descartes, and a copy of Thomas More ‘s Utopia. Interested?
Ricordate, sara’ una risata che li seppellira’.
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